TREVISO. Rifiutano il casco di ossigeno, contestano farmaci e terapie, non vogliono saperne di essere intubati. Sempre più spesso nei reparti trevigiani arrivano pazienti “No vax” e ora anche “No cure” che rifiutano l’esistenza del Covid e anche se hanno la polmonite acuta si dimostrano scettici nei confronti del ricovero in terapia intensiva, l’unico modo per salvarli.
Gli ultimi casi
L’ultimo caso risale a domenica scorsa.