TREVISO. Rabbia e delusione sono i sentimenti prevalenti tra i tifosi e le società sportive per la decisione del governo Draghi con il decreto legge del 29 dicembre di tornare alla capienza massima del 50% negli stadi e del 35% negli impianti al chiuso.
I provvedimenti si aggiungono a quelli già decisi prima di Natale riguardanti l’obbligo di mascherina Ffp2 a spettacoli ed eventi sportivi e il divieto di consumare cibi e bevande in cinema e palazzetti.