TREVISO. Abbracciati, ma separati da una tenda di plastica. È la fotografia del Covid, della sua letalità nelle case di riposo e della solitudine che ha innescato. Una fotografia che era già stata consegnata alla storia. Troppo presto. Le stanze degli abbracci stanno tornando.
Con i contagi che hanno ripreso a galoppare, le case di riposo si stanno blindando. Le limitazioni imposte per le festività dall’ordinanza firmata giovedì dal presidente della regione Luca Zaia hanno già dato una prima stretta, ma nel trevigiano, dove i dati spaventano, i presidenti e i direttori delle Rsa stanno pensando ad inasprire le misure.