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Mascherine obbligatorie all’aperto: linea dura di Mogliano e Preganziol

Dopo Casier altre due ordinanze di sindaci: protezioni necessarie per mercati, mercatini natalizi e altre zone affollate

matteo marcon
1 minuto di lettura

MOGLIANO. Mascherine obbligatorie nei luoghi affollati anche a Mogliano e Preganziol, i sindaci firmano nuove ordinanze. Dopo la decisione del primo cittadino di Casier, Renzo Carraretto, gli altri due Comuni dell’asta del Terraglio si adeguano e adottano misure particolari per contenere il contagio da Sars-cov-2 e relative varianti. Una decisione che vuole contrastare anche l’impennata di casi registrata in tutta la Marca, basti pensare che soltanto a Mogliano sono 130 gli attuali positivi (per fortuna nessuno di loro è grave). Si tratta, in tutti e tre i casi, di ordinanze che introducono l’obbligo di mascherina solo in determinate zone della città e negli orari giornalieri. Treviso, invece, non emetterà per il momento alcuna ordinanza: il sindaco Mario Conte si attiene alle decisioni del governo centrale.

Mercati e mercatini

In vista del sempre più probabile ritorno del Veneto in zona gialla si allarga, dunque, il fronte dei sindaci che hanno deciso di adottare misure preventive. C’è il timore che le manifestazioni pre-natalizie, i mercatini, le piazze affollate, le domeniche ecologiche in programma già dai primi giorni di dicembre possano aggravare la situazione, già critica, dei nuovi casi. L’ordinanza emessa a Casier risale al primo dicembre, il 2 dicembre un simile provvedimento è stato firmato anche dal sindaco di Preganziol Paolo Galeano e ieri è toccato anche a quello di Mogliano, Davide Bortolato. La mascherina diventa obbligatoria tra le bancarelle del tradizionali mercati cittadini (lunedì a Mogliano, giovedì a Preganziol, più i mercati “agricoli” negli altri giorni della settimana) e tra quelle dei mercatini di Natale (domenica in piazza Gabbin a Preganziol, mercoledì 8 per quello dell’antiquariato a Mogliano).

Multe salate

L’eventuale inosservanza dell’ordinanza può comportare una multa fino a 400 euro. «In queste ultime settimane» spiega Paolo Galeano «abbiamo registrato anche nel nostro comune un trend tutt’altro che positivo rispetto all’andamento della pandemia. I casi al momento sono 57 ed è un numero che non vedevamo da parecchi mesi. C’è stato un aumento importante nel giro delle ultime due settimane da soli 8 casi, segnalati dall’Ulss 2, fino a superare la soglia dei 50. Da qualche giorno la curva sembra essersi assestata, ma è importante che le istituzioni facciano la loro parte. Per questo con tutta la giunta ho condiviso la scelta di rendere obbligatorio l’uso della mascherina nelle situazioni di potenziale assembramento, come la domenica ecologica, i mercatini e il mercato settimanale del giovedì. Questo provvedimento non fa altro che sottolineare e rafforzare non solo un comportamento che dopo un anno e mezzo di pandemia dovrebbe essere di buon senso» conclude il sindaco di Preganziol, «ma anche una norma è anche già prevista dai dpcm attualmente in vigore». 

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