Rave party itinerante lungo il Piave, 50 giovani identificati sabato notte
Alcol, musica e trasgressione. Hanno invaso terreni privati e boscaglia, spostandosi lungo gli argini tra Giavera del Montello, Nervesa della Battaglia, Crocetta, persino nell’area della Laguna del Mort
Marta Artico
L'intervento dei carabinieri domenica mattina
CROCETTA DEL MONTELLO. Feste abusive open-air lungo la golena e gli argini del Piave, cinquanta giovani identificati dai carabinieri. Hanno dato vita a una festa musicale itinerante lungo le grave, tra Giavera del Montello, Nervesa della Battaglia, Crocetta, persino nell’area della Laguna del Mort dove è stata accoltellata la giovane Elisa Campeol. Una sorta di grande rave party a più riprese e più tappe, organizzato da giovani e giovanissimi trevigiani, ma anche alcuni ragazzi provenienti da altre province, parti d’Italia e qualche straniero.
Alcol, musica e trasgressione. Hanno invaso terreni privati e boscaglia, spostandosi lungo gli argini. Una lunga nottata quella dei carabinieri della compagnia di Montebelluna, che alle prime ore del mattino di domenica, è infine riuscita a identificarne una cinquantina, le cui posizioni sono adesso al vaglio.
I militari hanno dovuto scendere a piedi, al buio, alla ricerca dei giovani, che nel frattempo si spostavano. L’allarme è stato lanciato dai residenti delle zone limitrofe, che sentivano provenire musica a tutto volume da più parti, e vedevano strani movimenti. I ragazzi erano super organizzati. Ora potrebbero scattare delle denunce per occupazione suolo, ma anche disturbo della quiete.
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