Elezioni comunali, a Monfumo Ferrari balla da solo. Unico avversario: il quorum
L’unico candidato sindaco sarà l’attuale primo cittadino. La sua lista si chiama “Nuova Monfumo” e ricalca lo stesso nome e il medesimo simbolo di quella vincente cinque anni fa
Toni Venturato
MONFUMO. Corsa solitaria a Monfumo. L’unico candidato sindaco sarà l’attuale primo cittadino Luciano Ferrari che cercherà di ottenere la riconferma del mandato. La lista si chiama “Nuova Monfumo” e ricalca lo stesso nome e il medesimo simbolo di quella vincente nelle elezioni amministrative di cinque anni fa.
Ferrari, classe 1958, oltre a rivestire la carica di sindaco di Monfumo è anche il farmacista del paese. Si era presentato la prima volta alle amministrative nel maggio del 2011 quando venne proclamato sindaco Mauro Furlanetto. La lista “Nuova Monfumo” lo ripropose nel 2016, vinse con oltre il 70 percento dei voti. Fra i candidati consiglieri della lista “Nuova Monfumo” Alvise Metti – attuale vicesindaco – e Sonia Rech, attuale assessore.
Rispetto alla lista presentata nel 2016 poche le novità, se non in un paio di nominativi dove è stato deciso di far posto a nuovi candidati consiglieri.
Il programma elettorale che vede Ferrari nuovamente in corsa per la poltrona di sindaco, è contrassegnato dalla continuità amministrativa.
Nelle scorse elezioni l’affluenza è stata pari al 57 percento. Sarà proprio questo il tema delle amministrative che si svolgeranno il 3 e il 4 ottobre: per essere riconfermato, Ferrari dovrà infatti contare su un’affluenza superiore al cinquanta percento degli aventi diritto. Saranno chiamate al voto oltre 1.600 persone tra residenti maggiorenni e cittadini compresi nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) anche se il quorum è calcolato solo sui votanti residenti, pari a 1.099 individui.
Pertanto, onde evitare il commissariamento e riconfermare l’attuale sindaco, dovranno recarsi al voto il 40 per cento degli elettori, ossia almeno 440 residenti.
Ma il dato più eclatante è la mancanza di contendenti oltre allo stesso Ferrari. Non è stata presentata nessun’altra lista per le prossime amministrative. In paese, da mesi, circolava la voce di un gruppo di giovani che si stava organizzando e aveva chiesto il supporto di due precedenti sindaci: Rodolfo de Paoli e Mauro Furlanetto.
Contattato per avere maggiori informazioni, De Paoli ha utilizzato un termine calcistico: «Sono fermo in panchina, mi sono fatto da parte per dare piena visibilità alle nuove leve». Con il deposito della lista si aprirà ufficialmente la campagna elettorale, periodo nel quale tutti i candidati consiglieri incontreranno la cittadinanza. I seggi elettorali saranno allestiti in via Chiesa, nella elementare del piccolo comune pedemontano –
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