Sequestra la famiglia e si barrica in casa
Cinquantenne con problemi psichici minaccia di dar fuoco alla villetta, a fine serata l’irruzione dei carabinieri e il ricovero
Riccardo Mazzero
REVINE LAGO
Si barrica in casa e tiene in ostaggio gli anziani genitori minacciando di dare fuoco all’abitazione. È accaduto ieri a Revine Lago. Al termine di una lunga e snervante trattativa con le forze dell’ordine, l’uomo, un cinquantenne del posto, con problemi psichici, è stato alla fine immobilizzato e consegnato alle cure del Suem 118.
Il blitz dei carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto e di Treviso, Nucleo Investigativo, supportati dalla squadra operativa del quarto battaglione Veneto, di stanza a Mestre, si è svolto a fine serata, attorno alle 22.20. C’è stata una breve resistenza, ma alla fine l’uomo è stato immobilizzato e affidato ai sanitari, mettendo così fine a una giornata ad altissima tensione.
Oltre 20 gli uomini dei Carabinieri, impegnati sul posto, assieme ai vigili del fuoco di Vittorio Veneto. Teatro del sequestro una villetta indipendente dove l’uomo vive assieme alla sorella e agli anziani genitori ultraottantenni. Secondo le prime ricostruzioni a far precipitare la situazione sarebbe stata una furiosa lite proprio con la sorella. L’uomo, attorno alle due del pomeriggio, avrebbe perso le staffe, arrivando anche a minacciare di dare fuoco alla casa. L’improvvisato sequestratore nel passato avrebbe sofferto di alcuni disturbi psichici. Sarebbe stata proprio la sorella, dopo essere sfuggita alle minacce del fratello, a chiamare i soccorsi.
Sul posto sono così giunte anche le forze speciali in tenuta da incursione, in attesa che venisse dato l’ordine di entrare in azione. Anche un’ambulanza è rimasta in pianta stabile, in caso di necessità. Si è temuto il peggio, soprattutto per le condizioni dei due anziani e per la resistenza del loro figlio a consegnarsi al personale sanitario. Gli anziani genitori, entrambi ultraottantenni, con gravi difficoltà nella deambulazione, avrebbero potuto pagare le conseguenze di un’eventuale incursione, oltre a quelle del minacciato gesto estremo da parte del cinquantenne. L’uomo infatti aveva inizialmente anche manifestato l’intenzione di dar fuoco all’intera villetta.
Ne è scaturita una lunga negoziazione, con gli agenti specializzati dei comandi di Belluno e Treviso, andata avanti fino a sera inoltrata. Sul posto, a vigilare sulla situazione anche il sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, rimanendo anch’egli in attesa da parte delle forze dell’ordine di buone notizie. Che sono infine arrivate dopo il blitz delle 22.20, nel quale gli incursori sono riusciti a neutralizzare ogni minaccia, salvaguardando anche l’incolumità dei due anziani genitori. —
Riccardo Mazzero
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