TREVISO. Una tromba d’aria ha flagellato la Marca, dopo le 18 di ieri, martedì 27 luglio.
Ha colpito l’Asolano e Montebelluna, il Montello, ma anche Caerano, Cornuda, Valdobbiadene, Maser, terminando poi la corsa nel Coneglianese e nel Pievigino.
A centinaia gli alberi di grosso fusto, gli arbusti e le piante cadute sulle strade, specie ad Asolo, dove è stata scoperchiata parzialmente la chiesa di Villa d’Asolo, in via Ca’ Giustiniani, con intervento dei carabinieri sul posto e la messa in sicurezza dei vigili del fuoco.

Il tetto della chiesa di Villa d'Asolo
Nessun danno alla persone, ma a Loria e Preganziol, in via Munara, due auto sono state centrate dai fusti sradicati; conducenti illesi.
A Treviso poco prima delle 19 un albero è caduto in strada Ovest, vicino alla pizzeria da Pino. E non stava transitando nessun’ auto.
Poi un palo della pubblica illuminazione, per la forza del vento, è precipitato in vicolo Siora Andriana del Vescovo, a poca distanza dallo stadio Tenni. E anche in questo caso non c’erano pedoni o veicoli.
Palo della luce caduto in via Siora Andriana del Vescovo (Foto Film)
E subito dopo un altro albero è rovinato sulla sede stradale, vicino al cavalcavia di San Giuseppe.
Il vento ha danneggiato anche gli allestimenti del festival “Suoni di Marca”, ai bastioni San Marco sulle mura: rovesciati diversi bagni chimici, diversi albero sono stati spezzati in due.
Una chiesa in località Villa d'Asolo (Treviso) è stata in parte scoperchiata ieri pomeriggio dalle forti raffiche di vento che hanno investito tutta l'area pedemontana della provincia. L'evento non ha provocato danni a persone. I vigili del fuoco hanno operato per rispondere ad alcune centinaia di richieste d'intervento per lo più dovute alla caduta di piante e tralicci di sostegno di reti telefoniche ed elettriche
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