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Dramma a Vittorio Veneto, sparito da casa lo trovano morto in un canale

Il pensionato era sparito da casa domenica mattina, l’ipotesi è che possa avere vagato in stato confusionale prima di scivolare nell’acqua

F.G.
1 minuto di lettura

VITTORIO VENETO. Travolto dalla potenza dell'acqua che lo ha inghiottito e lo ha trascinato con sé, per restituirlo senza vita. È morto così Mario D’Assiè, 84 anni, pensionato residente a Vittorio Veneto.

Nel pomeriggio di lunedì i vigili del fuoco hanno individuato il corpo dell’anziano affiorare dallo specchio d’acqua del canale Enel, in località Castelletto a Cappella Maggiore. Subito i sommozzatori hanno provveduto a recuperarlo e trasportarlo a riva per il riconoscimento e le formalità di rito.

L’allarme era scattato domenica, quando nei pressi del canale Enel, che passa sopra l’abitato di Borghel, nel quartiere di Santa Andrea a Vittorio Veneto, erano state rinvenute un paio di ciabatte, appartenute al pensionato. Non si conoscono i motivi per i quali il pensionato si sia avvicinato al corso d’acqua.

È probabile che l’anziano abbia vagato nella zona in stato confusionale prima di scivolare in acqua. Le prime ipotesi erano proprio che l’84 enne potesse essere caduto nel canale, inghiottito dalla corrente, e spinto a valle. Un’ipotesi che purtroppo si è rivelata giusta.

Le ricerche di vigili del fuoco e carabinieri si erano concentrate subito nel bacino artificiale del lago Madruc a Fregona. Una ricerca accurata, compiuta dai sommozzatori, che il passare delle ore si è rivelata però negativa. Le acque del laghetto erano persino state abbassate di tre metri per permettere l'eventuale individuazione del corpo. Le operazioni erano state seguite anche dal sindaco di Fregona, Patrizio Chies. Le ricerche erano state interrotte verso le 18.30, visto che le condizioni di luce non erano ideali. Ieri mattina, di buon’ora, le squadre specializzate dei vigili del fuoco hanno ripreso le ricerche, questa volta in località Castelletto. A essere scandagliato è stato il canale che convoglia l'acqua alla centrale Enel di Cappella Maggiore.

Ed è proprio lì che nel pomeriggio il corpo del pensionato è emerso dalle acque, spegnendo le residue speranze dei familiari. Per i soccorritori non è rimasto altro da fare che la constatazione di morte, presenti i familiari di Mario D’Assiè chiusi nel silenzio del loro dolore.  

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