Gli aceri della memoria per onorare i Caduti della Grande Guerra
Laura Simeoni
ponte di piave
Tre alberi per non dimenticare i soldati di Ponte di Piave caduti nella Grande Guerra. Si è svolta ieri mattina nell’area del palazzetto dello sport la cerimonia di piantumazione di alcune piante di acero donate dall’Assodipro di Treviso. Il progetto di memoria è stato voluto dall’Associazione Solidarietà, Diritto e Progresso che annovera tra i suoi soci numerosi appartenenti alle forze armate in servizio e in pensione, trovando consenso nell’amministrazione comunale. La sindaca Paola Roma ha voluto ringraziare l’associazione «per aver individuato Ponte di Piave quale Comune destinatario di questa splendida iniziativa». I tre aceri sono contrassegnati dalle targhette con i nomi di 3 caduti nella prima guerra mondiale: il Carabiniere Sisto Menegaldo fu Giacomo, il Caporal Maggiore Giacomo Sari fu Girolamo e il soldato Angelo Roma fu Eliodoro, a ricordo ed in memoria di tutti i caduti del territorio comunale. La cerimonia ha visto la presenza tra le autorità del presidente nazionale Assodipro Natale Pacino. «Tante vie del nostro Paese sono intitolate a generali e ammiragli», ha dichiarato il presidente Assodipro Salvatore Vinciguerra, «ma molto poche, anzi quasi nessuna, è dedicata a soldati semplici, caporali o carabinieri, uomini e donne che persero la vita per fare in modo che noi e i nostri figli possiamo oggi vivere in un paese libero, democratico e moderno».
Un ringraziamento è stato formulato dall’assessore all’ambiente Matteo Buso all’associazione La Marcandola per la presenza alla cerimonia di piantumazione nell’ottica di un progetto già avviato da tempo in collaborazione con l’amministrazione comunale e che vede i volontari impegnati in iniziative a tema ambientale. —
Laura Simeoni
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