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Treviso, ladri seriali finiscono in manette

Operazione dei carabinieri di Conegliano a carico di tre malviventi che avevano depredato case e auto nelle province di Venezia e Treviso

Marta Artico
1 minuto di lettura

TREVISO. Nei mesi scorsi si erano resi responsabili di colpi in abitazioni, diversi parecchio redditizi, e furti seriali sulle automobili.  I carabinieri della compagnia di Conegliano, sulla scorta di un’articolata attività d’indagine svolta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso, hanno dato esecuzione, in varie province del territorio nazionale, a tre misure cautelari, due in carcere e una agli arresti domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Treviso, Piera De Stefani, rispettivamente, a carico di Massimo Viviani, 42enne, Francesco Hudorovich, 48enne e Omar Terribile, 27enne.

I tre, gravitanti nella zona di San Donà di Piave, sono ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di aver messo a segno nei mesi scorsi svariati furti in abitazioni e su autoveicoli nelle Province di Treviso e Venezia, in maniera seriale: la scelta di orari mattutini, le effrazioni in danno di case che si trovano in zone di campagna isolate e con facili vie di fuga, le autovetture derubate parcheggiate in vie di scarso traffico veicolare.

Le indagini dei militari dell’Arma hanno preso spunto da due furti in abitazione avvenuti il 4 e il 5 dicembre 2020 a Mareno di Piave e Chiarano. Quest’ultimo “colpo”, in particolare, attribuito dagli inquirenti a Viviani e a Terribile, aveva fruttato ai malviventi svariate migliaia di euro in orologi, monili e preziosi che il proprietario teneva custoditi all’interno delle camere da letto della propria residenza.

Le scorrerie erano poi continuate nel mese di gennaio, con il furto di una borsa griffata da un’autovettura a Musile di Piave (VE) e il furto in abitazione di carte di credito, valori e dell’autovettura del proprietario di casa a Ponte di Piave (TV).

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