Raggirò tre anziane falso maresciallo nei guai
M. Fil.castelfranco
Tre anziane raggirate da un truffatore napoletano che si spacciava maresciallo dei carabinieri e che ha ottenuto da loro forti somme di denaro. Come? Inventando la solita storia dei figli coinvolti in incidenti e che per evitare il sequestro dell’auto o il carcere avevano bisogno di soldi.
Sarà processato in rito abbreviato a dicembre Maurizio Savarese, 47 anni (difeso dall’avvocato Luigi Bonetti del foro di Napoli), accusato di aver raggirato tre anziane castellane, tra il dicembre 2017 e il febbraio successivo, ottenendo da loro diverse migliaia di euro tra contanti e gioielli. Il truffatore giocava sui sentimenti e sulla fretta di ottenere i soldi per, a suo dire, evitare il carcere ai figli delle anziane. A tutte e tre diceva che il figlio aveva avuto incidenti stradali gravi e che per evitare di andare in cella o il sequestro del mezzo avrebbero dovuto consegnare a lui i soldi. Il falso maresciallo prima contattava le sue vittime al telefono e poi, dopo pochi minuti, si presentava alla porta di casa delle anziane, naturalmente con la certezza che in casa erano da sole, per ottenere i soldi.
Da un’anziana di Vedelago, E.G., classe 1930, il 10 gennaio 2018, il falso carabiniere ottenne 500 euro e braccialetti, fedi in oro e medagliette per il valore di migliaia di euro. Da un’anziana classe 1941, A.M.F., di Castello di Godego, il 16 febbraio 2018, ottenne 7000 euro in preziosi; mentre il 15 dicembre 2017, da M.L.M., classe 1937, tutti gli ori per un valore di 7.500 euro.
Il truffatore fu identificato dopo mesi di indagini. Il suo legale ha ottenuto che venga giudicato in rito abbreviato e in continuazione con una condanna a 1 anno e 4 mesi inflittagli nel gennaio 2018 da tribunale di Vicenza. —
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