Camionista schiacciato dalla sua betoniera Il pm sequestra il mezzo

Il pubblico ministero Daniela Brunetti ha disposto il sequestro della betoniera della Superbeton, alla cui guida, il 22 marzo scorso, perse la vita un camionista di 50 anni di Casier, Massimo Cusano, morto dopo essere stato schiacciato dalla cabina del mezzo uscito di strada tra Morgano e Quinto.
Secondo quanto appreso, gli accertamenti della procura sono stati innescati da un esposto dei familiari che rilevavano come Cusano, pochi giorni prima della tragedia, avesse detto che la betoniera era stata di recente oggetto di manutenzione in officina.
Da qui l’accertamento disposto dalla procura dal momento che testimoni avevano notato come, prima di finire fuori strada, il mezzo avesse sbandato Un cedimento meccanico? Oppure una distrazione o un malore? Si indaga a 360 gradi anche perché pare che all’interno della cabina di guida fossero stato trovati due cellulari in uso al camionista. Nulla viene lasciato al caso vista la tragedia che è costata la vita al 50enne. padre di famiglia.
La tragedia avvenne nel primo pomeriggio del 22 marzo scorso, nella strada, la Provinciale 17, che collega Morgano a Quinto. Il mezzo pesante stava procedendo lungo via Settimo, provenendo da Badoere e viaggiando in direzione di Quinto, quando testimoni hanno visto la betoniera, sbandare e poi finire nel fossato con le ruote all’aria. Il camionista è rimasto schiacciato dalla cabina. Alcuni automobilisti, che hanno assistito impotenti alla scena, hanno subito lanciato l’allarme alla centrale del 118. La situazione è apparsa subito molto grave. In attesa che arrivassero i soccorritori del Suem, alcuni automobilisti hanno prestato i primi soccorsi all’autista. «Purtroppo - avava raccontato un testimone - era ancora vivo ma schiacciato sotto il peso del mezzo. Abbiamo cercato di parlargli per tenerlo sveglio ma non c’è stato nulla da fare. È morto poco prima che arrivasse l’ambulanza». La betoniera era carica di cemento. —
I commenti dei lettori