TREVISO. Insalata biologica prodotta senz’acqua, senza terra, senza fitofarmaci. Senza sprechi di energia e di spazio. All’interno di capannoni industriali recuperati, dove le piantine crescono appoggiate su particolari ripiani di plastica con le radici libere.
La tecnica si chiama “orto verticale” e ha nell’imprenditore trevigiano Daniele Modesto, 46 anni, uno dei rappresentanti più credibili, al timone dal 2018 dell’azienda Zero, con la controllata Zero Farming responsabile della coltivazione.