TREVISO. Quasi altri tremila insegnanti sono stati vaccinati, il 27 febbraio, contro il Covid 19. La procesione di maestre, docenti, dirigenti e personale Ata è proseguita ordinatamente per tutto il pomeriggio nelle sedi vaccinali di Villorba, Oderzo, Godega Sant’Urbano e Riese.
L’azienda sanitaria ha deciso di rinunciare alla seduta domenicale per evitare che gli effetti indesiderati del vaccino che si fanno sentire in alcuni casi con febbre più o meno alta e malessere, possano tenere a casa domani troppe persone come accadurto la scorsa settimana.
I malesseri durano generalmente una giornata al massimo, poi spariscono completamente. «Meglio una febbricola per 24 ore che una polmonite da Covid – è la considerazione del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi – le persone che si ammalano stanno molto male. È bene che tutti si vaccinino. Se le dosi continueranno ad arrivare entro l’estate vacciniamo tutti i trevigiani».
Con i 2.954 lavoratori vaccinati il 27 febbraio, salgono a circa 8.400 coloro che hanno ricevuto la prima dose nel mondo della scuola. Oggi toccherà ai 2.200 operatori sanitari pubblici e privati non ancora vaccinati e domani, lunedì 1° marzo, si partirà con l’incolazione della prima dose agli 81enni.Frattanto possono cominciare a prenotarsi sulla piattaforma online dell’azienda sanitaria, gli operatori della Protezione civile, i lavoratori dei servizi essenziali comunali (assistenti domiciliari, sociali e polizia locale), gli operatori dei servizi ospedalieri in appalto. Le date non sono ancora state inserite nel calendario vaccinale. —
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