Nuove proteste per gli scavi alla Morganella
f.c.
PONZANO.
«Treviso arriva a tardi, serve evitare che la falda si inquini, non scoprire quando è successo». I nuovi scavi alla Morganella, a cui la Regione ha dato il via libera – in attesa che venga pubblicato il decreto – preoccupano anche il capoluogo.
L’assessore Alessandro Manera ha annunciato il monitoraggio della falda insieme ad Alto Trevigiano Servizi, ma la posizione della giunta trevigiana non convince il Partito Democratico, i consiglieri di Ponzano, e nemmeno Coalizione Civica.
«Assicurare i cittadini che il monitoraggio della falda che rifornisce d'acqua la città permetterà di individuare l'eventuale presenza di sostanze inquinanti è insufficiente», dice Luigi Calesso. «Quello di cui hanno bisogno i trevigiani, infatti, è che l'acqua che utilizzano non sia inquinata: il monitoraggio serve per individuare la presenza di sostanze contaminanti non per evitarla. Mi pare, insomma, che sia necessaria una azione più incisiva dell'amministrazione cittadina per offrire ai trevigiani la garanzia che possono utilizzare tranquillamente l'acqua che esce dal rubinetto di casa».
La battaglia all’escavazione comunque non è destinata ad esaurirsi rapidamente. Il consigliere regionale Andrea Zanoni si rivolgerà alla magistratura, a Ponzano si stanno organizzando con una petizione, e non si esclude al momento un ricorso al Tar, magari da parte di Paese.
«Approfondire la cava Morganella da 40 a 60 metri è molto pericoloso da un punto di vista ambientale, in quanto la qualità dell’acqua della falda sottostante potrebbe essere pregiudicata», dicono Verdi. «Questo perché si andrebbe a intaccare la stratigrafia del terreno, senza considerare che la vicinanza con ben due discariche potrebbe portare sversamenti nella falda stessa. I pozzi dell’acquedotto comunale di Treviso sono molto vicini alla falda e potrebbero esserne irrimediabilmente compromessi. Inoltre» prosegue, «la quantità di ghiaia estratta andrebbe ad aumentare il traffico pesante, in una zona già affetta da alti livelli di smog, che, come abbiamo visto in recentissimi studi, fanno di Treviso una delle città più inquinate d’Italia e d’Europa». —
f.c.
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