TREVISO. È tornata in classe l’insegnante no-mask, causando la rivolta dei genitori che alle 13 si sono presentati alla Giovanni XXIII per prendere i loro figli prima della fine delle lezioni. Sabrina Pattarello si è presentata questa mattina alle 8 nella scuola elementare ancora senza mascherina ma protetta da una visiera.
Una presenza che non è passata inosservata, soprattutto perché i genitori avevano avuto rassicurazioni che la supplente non sarebbe tornata a fare lezione. E invece era regolarmente presente, seppur “in supporto” ad altre insegnati.
I genitori hanno cercato di contattare la dirigente scolastica, che però non ha risposto alle loro chiamate, hanno inviato una mail di protesta alla scuola e al sindaco, e ora chiedono l’intervento del prefetto.
«Che segnale educativo dà la scuola ai nostri figli? Noi abbiamo insegnato loro che serve indossare la mascherina e che ci sono delle regole da rispettare. E ora oltre ad aver avuto per settimane un insegnante che afferma che il covid non esiste e che la mascherina non serve, se la vedono tornare in classe. Questo significa dire ai bambini che le regole non sono uguali per tutti. Pretendiamo chiarezza, e un intervento anche del prefetto», hanno detto fuori dalla scuola.
Alcuni di loro si sono presentati alle 13 per ritirare i figli dopo il pasto in mensa, ed evitargli le lezioni pomeridiane. Una volta dentro il plesso sono stati rassicurati dalle altre maestre – non c’era la dirigente scolastica – che Sabrina Pattarello non sarebbe stata in contatto con i bambini. Alcuni quindi hanno deciso di lasciarli a scuola.
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