Associazioni, festa per 20 mila «È il cuore pulsante della città»
Ieri in centro oltre 150 stand e migliaia di volontari. Palloncini tricolori per l’inno Il sindaco: «Un coneglianese su due fa volontariato, è l’evento più importante»
Francesco Dal Mas
CONEGLIANO. Un’invasione di solidarietà. Più di 20mila visitatori, ieri, a Conegliano, per la Festa delle Associazioni che è durata tutto il giorno e ha visto in campo oltre 150 sodalizi e migliaia di volontari. «Mai viste – confida il sindaco Fabio Chies – tante persone già all’alzabandiera, tra le 6500 e le 7 mila». Centinaia i palloncini tricolore fatti volare al momento dell’Inno di Mameli. Ben 150 gli stand lungo le strade del Centro. La metà delle realtà attive a Conegliano, che mobilitano nel sociale, nello sport e nella cultura circa 15mila volontari, quindi poco meno della metà della popolazione.
I PROTAGONISTI
L’Auser da sola ha più di 600 aderenti. Trecento i tesserati di una delle squadre di basket. Gli alpini dell’Ana sono ovviamente, fuori quota. Chi dovesse scegliere come impegnare il suo tempo libero ha davvero l’imbarazzo della scelta. Ci sono i genitori (e non solo) che si battono contro i psicofarmaci ai bambini. L’Arma di Cavalleria propugna la sua storia. Fabio Padovan anima Viale Carducci contro l’uso di pesticidi nei vigneti, quindi per i ‘Colli Puri’ di Collalbrigo. L’Electrolux compie 100 anni ed il Circolo Anziani rilancia la storia della principale industria del territorio. Alberto Maniero, l’ex sindaco, promuove l’Avis. L’Enpa sensibilizza sulla protezione degli animali. Gli alcolisti anonimi invitano ad astenersi dal vino (sì, Prosecco compreso). C’è la Cgil, ci sono i volontari di un Sorriso per la Bielorussia. Gli autisti di auto e pulmini si sono costituiti, pure loro, in associazione. Ecco il Vespaclub. La Protezione civile non può mancare con i suoi mezzi. La psicomotricità solleva parecchio interesse. Il teatro e la musica richiamano l’attenzione delle famiglie.
ANCHE PER I BIMBI
L’organizzazione ha animato l’evento con giochi per bambini. L’assessore Claudia Brugioni con i collaboratori ha dedicato corso Mazzini alla vivacità dei bambini, con giochi propedeutici proposti dal rugby Conegliano e le associazioni di arti marziali. La scalinata degli Alpini ha ospitato il coro dei piccoliper l’Inno d’Italia e poi si è arricchita di spettacoli di danza. Piazza Cima si è riempita di sport e ginnastica, come il judo e la scherma. Davanti alla stazione ferroviaria è stata installata dai paracadutisti la macchina del vento. «È straordinario, un coneglianese su due si dedica al volontariato e molti partecipano a più associazioni, come gli alpini che ritroviamo, spesso, nelle Pro loco» annota il sindaco che, passando dai Carabinieri in congedo li ringrazia per la loro disponibilità a presidiare ogni evento dal punto di vista della sicurezza. —
Francesco Dal Mas
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