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Non solo Prosecco e colline: «Turismo a Treviso, serve una regia»

I visitatori in provincia di Treviso sono in aumento ma manca un coordinamento di eventi e percorsi. Gli Stati generali cominciati ieri cercano anche idee e un brand vincente

Adriana Rasera
1 minuto di lettura

VALDOBBIADENE. Il turismo sulle colline dell’Alta Marca non può prescindere dal suo prodotto principe, il Prosecco Superiore Docg. Tuttavia l’offerta, in futuro e sempre di più, dovrà tenere conto del territorio e delle sue numerose perle: paesaggistiche, storiche, culturali, artistiche e gastronomiche. È in estrema sintesi il punto di partenza e l’obiettivo da perseguire, volendo diventare turisticamente attrattivi, con azioni che indirizzino alla valorizzazione e alla promozione di una straordinaria striscia di terra, che va dalla Pedemontana del Grappa e fino al Vittoriese, attraversando trasversalmente monti e colline, Palù e Piave.

PROGETTO STRATEGICO

In sostanza la visione dovrà evolversi ed essere maggiormente panoramica, aderendo così alla conformazione territoriale e alla naturale vocazione dei luoghi, turistica per l’appunto. È partito da Valdobbiadene il progetto strategico, voluto e promosso da Unpli e Gal, al quale hanno aderito amministratori locali, istituzioni, associazioni di categoria, imprenditori e istituti scolastici, che ha dato vita venerdì pomeriggio al primo appuntamento degli Stati Generali del Turismo dell’Alta Marca.

TAVOLA ROTONDA

Una vera e propria tavola rotonda, dove tutti gli attori hanno avuto e avranno, per i prossimi tre mesi, l’opportunità di confrontarsi per delineare le linee di sviluppo che andranno, questa la speranza e l’auspicio, a individuare l’approccio e il brand vincenti, che faranno del turismo, finalmente, un marketing, un settore economico a tutto tondo in grado di far crescere il territorio. La prima riunione degli Stati Generali è servita per avviare il dibattito. Per l’assessore regionale Federico Caner si tratta di una imperdibile opportunità per lavorare all’unisono, per affinare e migliorare il prodotto turistico locale, «così come indicato dal Piano Strategico del Turismo Veneto, improntato alla compartecipazione di tutti».

VISITATORI IN AUMENTO

A fronte di un costante aumento dei visitatori, all’Alta Marca è ora imposta una seria e non più procrastinabile riflessione su sé stessa, a cominciare dal tema dei temi: prodotto o territorio? Probabilmente e l’uno e l’altro, avendo la sensibilità e l’intelligenza di valorizzare ambedue allo stesso modo. Il dibattito è aperto.

Prossimi incontri: il 15 aprile presso l’Istituto S. Giovanna D’Arco a Vittorio Veneto, il 6 e il 16 maggio al Comprensivo Fogazzaro di Follina e al Cavanis di Possagno, il 6 giugno all’ IPSSAR Beltrame di Vittorio Veneto e infine il 6 luglio a Pieve di Soligo.

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