Sparatoria a Roma, contestato il tentato omicidio aggravato agli aggressori di Manuel
Questa mattina, il padre di Manuel, Franco Bortuzzo si è recato in Questura dove ha avuto un incontro con gli investigatori che hanno condotto le indagini
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TREVISO. Ai due ragazzi fermati per il ferimento di Manuel Bortuzzo viene contestato il tentato omicidio aggravato dalla premeditazione dai motivi abietti.
I pm hanno trasmesso la richiesta di convalida del fermo al che ora dovrà fissare l'interrogatorio di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano.
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Questa mattina, il padre di Manuel, Franco Bortuzzo si è recato in Questura dove ha avuto un incontro con gli investigatori che hanno condotto le indagini. Il padre di Manuel ha ringraziato i funzionari e gli agenti della squadra mobile e del commissariato di Ostia per l’impegno nelle investigazioni, che in pochi giorni hanno portato all’individuazione dei responsabili del ferimento ed all’arresto dei due.
Il padre del ragazzo, che si è rivolto agli agenti definendoli «i miei angeli», ha affermato di considerare Roma un luogo dove vivrebbe, nonostante l’episodio che ha colpito il proprio figlio, da riferire a singoli attori, probabilmente con problematiche culturali e di educazione.
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Intanto Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due giovani di Acilia fermati ieri pomeriggio, sono da ieri nel carcere di Regina Coeli. Hanno trascorso la prima notte in regime di isolamento. La procura nelle prossime ore dovrà chiedere al gip la convalida del fermo e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio. Sarà poi il gip a fissare l’interrogatorio.
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