Raid a colpi di bastone distrutta una vetrina e ammaccata un’auto
Colpita l’attività di Venturato Le telecamere hanno ripreso l’autore: è un giovane Secondo alcuni testimoni sarebbe fuggito su una C3
Enzo Favero
Montebelluna
Una serie di atti vandalici l'altra notte contro la vetrina della società di pubblicità di Toni Venturato all'angolo tra via Risorgimento e via Galilei e poi contro un’automobile parcheggiata nelle vicinanze. Un giovane sui 25 anni ha colpito con una clava la vetrata antisfondamento del negozio, danneggiandola. Con la stessa furia si è accanito contro una macchina posteggiata di fronte al negozio di lavanderia della moglie di Venturato, mandando in frantumi un finestrino e ammaccando la fiancata. Il raid vandalico è stato ripreso dalle telecamere insieme al numero di targa della C3 azzurra con cui l’uomo è fuggito assieme a un altro giovane. La scena, è stata documentata anche da alcuni ragazzi che si trovavano da quelle parti e hanno provato a inseguire i due. Ieri pomeriggio è scattata la denuncia ai carabinieri, sia da parte di Toni Venturato, sia dei proprietari della macchina. Erano le 22.47 quando le telecamere hanno ripreso un giovane, cappellino in testa e cappuccio tirato su, attraversare la strada, entrare nell'androne di un palazzo e prendere un bastone, riattraversare la strada e colpire la vetrata, fino a raggiungere un’auto parcheggiata davanti per fracassarne il finestrino. Poi il vandalo ha riattraversato via Galilei e ha raggiunto un amico. Alcuni ragazzi che hanno visto da vicino tutta la scena si sono messi a gridare e a inseguire i due, che hanno raggiunto la C3 azzurra. I testimoni hanno preso nota della targa. «A differenza dei biglietti sulla macchina e delle lettere anonime che ho ricevuto un anno fa e che avevano motivazioni politiche», dice Toni Venturato, che era stato candidato di Fi alle elezioni a Trevignano, «questo mi sembra un gesto solo vandalico. Il giovane che l'ha compiuto mi pare di averlo visto ancora dalle parti della stazione». —
Enzo Favero
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