A Castelfranco piovono polpette (cinquemila), le più buone sono della Stazionetta
Castelfranco. Polpetta fa rima con Stazionetta: è stato il locale di Borgo Pieve a vincere la disfida della polpetta che si è tenuta sabato sera in piazza San Liberale

CASTELFRANCO. Polpetta fa rima con Stazionetta: è stato il locale di Borgo Pieve a vincere la disfida della polpetta che si è tenuta sabato sera in piazza San Liberale dove ben cinquemila polpette tra tradizionali e vegetariane sono state sottoposte al giudizio popolare e a quello di una giuria specializzata per decretare il vincitore. Che però se la è dovuta giocare alle frazioni contro Il Podere di Vedelago, ovvero proprio il locale che aveva lanciato la sfida: 126,4 il punteggio ottenuto dalla Stazionetta, 126,1 quello del Podere. A breve distanza i padroni di casa del Bistrò San Giustino a 121,5 e quindi la Speranza a 115,5.
È stato il voto popolare, che aveva come Garante Luisa Tassitani dell'Ora di Castelfranco, a sancire la classifica: per la giuria specializzata, capitanata dallo chef Marco Valletta che ha erudito gli altri giurati (ovvero il vicesindaco di Castelfranco Gianfranco Giovine, il sindaco di Vedelago Cristina Andretta, il presidente della Proloco Roberto Pinto, la scrittrice Laura Festa, il presidente di Dentro Centro Paolo Zanon, il responsabile del settore cultura del comune Carlo Simeoni) se la sarebbero giocata quasi alla pari Speranza e San Giustino, mentre Stazionetta e Podere erano in coda, sempre di misura.
Tutto era partito dalla sfida lanciata dal Podere con un spirito goliardico che ha sabato sera ha dato vita ad un vero evento dove il numero delle polpette servite vale da sè: considerando che il Bistrò si vantava di fare le migliori polpette del territorio lo ha chiamato a singolar tenzone, sotto l'occhio vigile della pagina Facebook l'Ora di Castelfranco.
La goliardata tra amici poteva concludersi qui: in realtà però non solo il Bistrò ha accettato la sfida, ma anche altri due locali dove il piatto forte è la polpetta, ovviamente chiamati in causa, hanno deciso di partecipare. C'è da dire che il Podere metteva in campo una auto-produzione di carne e verdura, mentre per gli altri valeva la sapienza nel selezionare i fornitori. Tutti bravi, poi, nel lavorare gli ingredienti. Quanto alla Stazionetta, «Il merito va tutto ad Alessandra Carella - spiega il titolare Carlo - è lei che ha lavorato tutti questi giorni per la gara, siamo orgogliosi di aver vinto».
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