Montagna di computer abbandonati, vertice tra sindaci
SAN BIAGIO. Un cimitero con oltre 600 computer abbandonati a due passi dal fiume Meolo. Un luogo immerso nel verde della campagna bruscamente deturpato. La denuncia era arrivata nei giorni scorsi da...

SAN BIAGIO. Un cimitero con oltre 600 computer abbandonati a due passi dal fiume Meolo. Un luogo immerso nel verde della campagna bruscamente deturpato. La denuncia era arrivata nei giorni scorsi da cittadini e rappresentanti locali di M5s, che si erano detti pronti ad intervenire in maniera volontaria per la pulizia. Ieri è stata oggetto di un vertice tra i sindaci di San Biagio e Monastier, in quanto l'area si trova proprio al confine tra i due comuni trevigiani.
Computer, tastiere, materiale elettronico di ogni sorta: c'è proprio di tutto in quell'isolotto di proprietà privata. E va eliminato, come in parte è già stato fatto. «La questione è molto più complessa di quanto può apparire, ed è già stata parzialmente risolta» hanno spiegato i sindaci Alberto Cappelletto e Paola Moro, «se non fossero subentrati problemi burocratici e questioni legali, legate alle pratiche ereditarie a quest’ora l’avremmo già risolta definitivamente». Non a caso, all'incontro di ieri, era presente anche il curatore testamentario della proprietà, che ha confermato la disponibilità a provvedere alla pulizia dell'area. Del fatto si è comunque interessata anche Contarina. (a.b.v.)
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