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Omicidio di Rolle, il presunto omicida è Sergio Papa, 35enne di Refrontolo

Cison. Il 35enne ritenuto responsabile dell'omicidio della coppia di Rolle è stato portato in carcere

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Duplice delitto di Cison, spunta il movente economico

CISON DI VALMARINO. Un uomo di 35 anni è stato arrestato nella notte dai carabinieri per l'omicidio della coppia di anziani, uccisi il primo marzo a Cison di Valmarino. 

Il fermato si chiama Sergio Papa, 35 anni, di Cison (Treviso). Il provvedimento del pm Davide Romanelli gli è stato notificato, stamane, nella caserma del Comando Provinciale di Treviso dove era stato portato nella notte dopo essere stato prelevato a Refrentolo. L'uomo è stato portato in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Secondo quanto ha appreso l'ANSA il presunto omicida vive a Cison, ma è stato fermato in un comune poco distante, a Refrontolo. Il delitto sarebbe maturato per motivi economici.

In questi giorni gli investigatori avevano passato al setaccio i conti correnti alla ricerca di un indizio che potesse portare all’individuazione dell’assassino dei coniugi Loris Nicolasi e Annamaria Niola, barbaramente uccisi giovedì primo marzo nel loro giardino di casa a Rolle.

[[(Video) Duplice omicidio di Cison, il sopralluogo dei carabinieri]]

La Procura ha infatti chiesto che vengano analizzati nei minimi particolari i flussi di denaro movimentati nelle ultime settimane dalle vittime ma non solo. Intanto, dopo che l’anatomopatologo ha concluso gli accertamenti sui cadaveri e i Ris hanno confermato di aver raccolto tutto il necessario, la Procura ha dato il nulla osta per la sepoltura dei coniugi.

La coppia, Loris Nicolasi di 72 anni e sua moglie Anna Maria Niola di 69, era stata uccisa con ferocia, a colpi di spranga e coltello, forse un pugnale, e lasciati morenti sul prato dietro la loro casa, una zona di campagna a a Rolle di Cison di Valmarino (Treviso). L'assassino aveva dato numerosi fendenti all'uomo, quasi tutti con molta violenza di cui uno mortale, al collo, mentre si era accanito meno sulla donna, dandole un solo fendente fatale al torace e poche altre pugnalate. A scoprire i cadaveri era stata la figlia al rientro a casa dal lavoro.

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