In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Fiori, pensieri, ironia: l'affetto del rione di Treviso per il clochard morto

L’affetto del rione di Treviso per il clochard morto. Un cartello: «Torno subito»

1 minuto di lettura

TREVISO. I funerali di Michele Biancon, morto venerdì nella sua casa di Santa Bona a 49 anni, devono essere ancora fissati. Ma nel frattempo i suoi amici e i tanti conoscenti della sua vita di strada hanno già iniziato a ricordarlo in un modo speciale, nel luogo che più di ogni altro ricorda quell’uomo, diventato senzatetto dopo alterne fortune e zone grigie, tradito dal cuore poche settimane dopo aver finalmente avuto una casa dal Comune.

A San Parisio, sotto il colonnato dova Biancon aveva aperto “il suo ufficio”, da due giorni è comparso un cartello con un lungo ricordo di Michele. Sotto questo le firme e le parole di tanti volti noti del mercato in piazza, della Pescheria, e della città in genere. Pensieri come quelli che Michele lasciava sui pezzi di cartone che appendeva al colonnato e che nel tempo avevano trasformato quell’angolo di città in un curioso manifesto di protesta e ironia. Oggi, lì davanti, un cartello avverte: «Torno subito».

Quasi la morte di Michele sia stata l’ultimo scherzo di quel l’uomo dal volto curioso che attraversava a città con un trolley pieno dei pochi effetti personali che bastavano a lui...e al “sindaco”, come aveva proclamato irriverentemente il suo piccolo cane “Ghiro”. «Coi tempi che core sto meglio io, in strada» diceva spesso. «Ci mancherai» c’è scritto nel cartello che invita a tutti a contribuire a ricordarlo con le parole mandate dal cuore.

I commenti dei lettori