Alpini, il “bocia” Piovesan guiderà la sezione Treviso
Treviso. L’elezione del neo presidente: 42 anni, alpino di Montebelluna, manager Geox. il 21 aprile il sindaco Manildo conferirà la cittadinanza onoraria agli alpini

TREVISO. Una vittoria netta, incontestabile, quella che ieri mattina ha incoronato Marco Piovesan presidente della sezione Treviso degli alpini. A lui sono andati 230 voti su 341 consegnandogli nelle mani la guida della numerosissima organizzazione che riunisce le penne nere del del capoluogo e di numerosi altri comuni contermini (in totale 89 gruppi) contando 8.696 soci ordinari, 2.154 aggregati, 28 amici per un totale di 10.878 iscritti nel 2017, «265 in più rispetto al 2016» ha sottolineato anche il presidente uscente Raffaele Panno, che con Luigi Cailotto nel discorso davanti all’assemblea ha ricordato il grandissimo successo dell’adunata dello scorso anno e le tante iniziative sostenute dagli alpini.
Piovesan sfidava quattro altri volti di peso della sezione ( Comin di Signoressa, Dal Borgo e Giuriato dal gruppo Reginato di Treviso, Furlanetto da Nervesa della Battaglia), e si presentava da “bocia”... ma esperto avendo ricoperto la carica di vicepresidente nel precedente consiglio. Ha raccolto la fiducia della maggioranza assoluta dei 346 delegati che hanno partecipato alla votazione anche confermando di voler proseguire l’impegno e le azioni dei “veci”(«sono le colonne portanti della nostra associazione»).
Tra gli impegni assunti fin da subito quello di chiudere «degnamente» le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra «con una cerimonia speciale nel sacrario di Fagarè».
Particolarmente commosso il presidente uscente Raffaele Panno, cui i suoi alpini hanno tributato una standing ovation. «Ho voluto in questi sei meravigliosi anni valorizzare le potenzialità del territorio, la storia, la cultura, i valori di noi alpini nella splendida adunata» ha detto panno rivolgendosi all’assemblea, «così come nel lavoro quotidiano che ciascuno di noi svolge. Noi penne nere dobbiamo divulgare i nostri valori soprattutto oggi in un momento storico difficile e disgregato; vi chiedo di continuare a diffondere entusiasmo, vitalità, rispetto delle persone e dell’ambiente, facendo capire a quali risultati si possa arrivare facendo squadra».
Alla votazione ha partecipato anche il sindaco di Treviso Giovanni Manildo che ha annunciato per il prossimo 21 aprile nel salone dei Trecento la consegna della cittadinanza onoraria di Treviso agli alpini, una scelta che vuole cementare il già forte legame con le penne nere del territorio dando loro però un ruolo di prim’ordine, anche ufficiale, nel panorama cittadino.
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