Alle auto dell'Usl di Treviso mancano le gomme da neve: assistenza domiciliare a singhiozzo
Treviso. I veicoli del servizio domiciliare privi di attrezzatura invernale sostituiti in parte da un’azienda esterna
Valentina Calzavara
TREVISO. Le gomme da neve? Costano troppo. Sono bastati i fiocchi caduti ieri mattina per mettere fuori uso le automobili del servizio domiciliare dell'Usl di Marca. È stata una giornata di passione. Dodici veicoli sono rimasti parcheggiati in garage e tre famiglie di Villorba hanno potuto riceve le cure degli operatori solo nel pomeriggio.
«Al distretto Nord di Treviso le macchine sono a noleggio e il contratto non prevede i pneumatici invernali bensì il montaggio delle catene rivolgendosi al magazzino» spiega il direttore generale Francesco Benazzi. Ma è evidente che, se la neve arriva di prima mattina, i mezzi restano bloccati al distretto e da lì non si possono muovere per andare a mettere le catene. Un disservizio pesante vista la delicatezza dell'utenza seguita in regime domiciliare, per lo più cittadini colpiti da gravi disabilità, anziani non autosufficienti e persone affette da patologie incurabili, che necessitano di trattamenti urgenti e cure palliative contro il dolore. Per rispondere alle decine di pazienti in attesa, l'Usl 2 ha quindi dirottato la maggior parte delle uscite sui mezzi gestiti dalla società Medicasa Italia Spa, che si occupa dell’organizzazione e della gestione di servizi sanitari di assistenza domiciliare.
«Abbiamo coinvolto la ditta esterna Medicasa, che ci fornisce una quota parte del servizio, e abbiamo adoperato i suoi veicoli muniti di gomme invernali per poter effettuare gli interventi della domiciliarità. Nelle ex Usl 7 e 8 tutto è avvenuto regolarmente perché lì i contratti già prevedono le gomme da neve. Nella ex Usl 9 siamo riusciti a coprire con Medicasa l'area di Treviso e dintorni, nonché Oderzo e zone limitrofe. Tre famiglie villorbesi hanno ricevuto la visita del personale sanitario nel pomeriggio, con un leggero ritardo rispetto al previsto, ma siamo riusciti a dare risposta» sottolinea il dg Benazzi. Il numero uno della sanità trevigiana promette una soluzione definitiva per il prossimo inverno: «Cambieremo il contratto di noleggio e lo amplieremo, prevedendo che tutti i mezzi abbiamo i pneumatici invernali per evitare problemi».
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