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Stroncato da un malore nel suo ufficio a Mogliano

Mogliano. Impiegato di 45 anni trovato a terra. Gli amici sotto choc: «Aveva lasciato un altro impiego per venire qui»

di Marco Filippi
1 minuto di lettura

MOGLIANO. Era arrivato al lavoro puntuale, come ogni mattina, negli ultimi sette anni, da quando lavorava per la Previmedical di Mogliano. Aveva salutato tutti, era come al solito di buon umore e nulla avrebbe fatto presagire alla tragedia che da lì a poco un collega avrebbe scoperto. L’ha trovato disteso ai piedi della sua scrivania, nel suo ufficio. Un infarto l’aveva appena stroncato prima che riuscisse ad aprire la porta dell’ufficio per chiedere aiuto ai colleghi. È morto per un malore, sul posto di lavoro, Davide Serra, 45 anni di Spinea, ex assicuratore, trasferitosi da Milano in provincia di Venezia per amore.

La tragedia è avvenuta poco prima delle 10 nella sede della Previmedical di via Gioberti a Mogliano, un’azienda che si occupa di prestazioni di servizi amministrativi e di consulenza a società ed enti che operano nei settori della sanità integrativa, dell'assicurazione malattia e dell'assistenza. Serra, dipendente da sette anni dell’azienda con un passato di assicuratore alle spalle, s’è sentito male presumibilmente poco prima delle 10. È a quell’ora che il responsabile della sede di Previmedical di Mogliano, entrando nel suo ufficio, scopre il corpo del collega riverso a terra, ai piedi della scrivania. L’uomo allerta immediatamente il 118. Pochi minuti più tardi in via Gioberti arriva un’ambulanza. I sanitari cercano disperatamente di rianimare il 45enne ma è tutti inutile. Un malore, molto probabilmente un infarto, ha stroncato l’impiegato di Spinea mentre stava lavorando.

La notizia della sua morte viene comunicata dai colleghi alla compagna, Teresa, che accorre immediatamente a Mogliano, accompagnata da alcuni amici dell’impiegato d’origine milanese. Sono seguite scene strazianti, con la compagna in lacrime e sotto choc per la morte dell’impiegato che per lei da Milano, dieci anni fa, si era trasferito in provincia di Venezia, lasciando il lavoro di assicuratore perché non gli permetteva di starle vicino.

«Davide era una persona riservata. Tutto casa, lavoro e pesca. Questo era infatti il suo hobby», spiega Massimo, un amico che è subito accorso a Mogliano dopo aver appreso della tragedia. «Era arrivato a Spinea sette anni fa da Milano. Lì aveva un lavoro avviato come assicuratore alla Cattolica Assicurazioni. Ma dopo aver conosciuto la sua compagna Teresa aveva deciso di abbandonare la strada dell’assicuratore perché non gli garantivano un trasferimento vicino a Spinea».

Davide Serra era figlio unico e la madre Elena è arrivata nel pomeriggio di ieri direttamente da Milano dopo aver appreso la triste notizia. «Era una bella persona - ricorda Samuela, un altro amico - socievole e disponibile. Uno choc per tutti».

 

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