Steelco, cento assunzioni in tre anni
Dopo il “matrimonio” con il colosso Miele, l’azienda di Riese annuncia il piano di espansione. Nuova area da 4.000 metri
di Fabio Poloni
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RIESE PIO X. Cento nuovi assunti in tre anni. Il “matrimonio” con il colosso tedesco Miele, annunciato nei giorni scorsi, porterà la Steelco a crescere a Riese e pure a Pordenone, ovvero le due sedi venete del gruppo. Miele trasferirà la propria attività del settore ospedaliero e farmaceutico sotto il marchio Steelco, portando un aumento della produzione e dell’occupazione nella Marca. L’azienda di Riese è pronta a crescere anche negli spazi: c’è già un preliminare d’acquisto per un area industriale - quattromila metri quadrati - adiacente la propria sede di via Balegante.
A svelare i piani del prossimo futuro dell’azienda è il fondatore e storico timoniere della Steelco, Ottorino Casonato. «Questa operazione non è solo shopping, termine che dà puramente l’idea dell’aspetto economico. No: qui ci sono continuità aziendale, del marchio, garanzie occupazionali e di crescita ulteriore». Ai circa 350 dipendenti attuali, infatti, se ne aggiungeranno come detto un centinaio nei prossimi tre anni. Che profili? «Operai specializzati e tecnici che vadano dal diplomato in su, nei settori dell’ingegneria, dell’elettronica e della programmazione».
Il “casting” dovrebbe partire a gennaio, e il grosso di quel centinaio troverà lavoro proprio a Riese, il resto a Pordenone.
Il settore è quello della tecnologia medica e dei prodotti per l’igiene e la sterilizzazione, in particolare per le grosse strutture ospedaliere. Alla guida della Steelco rimarranno i fondatori, a partire proprio da Casonato. Con l’operazione la divisione della tecnologia medica all’interno del gruppo Miele crescerà di circa un terzo, per giungere approssimativamente a un volume d’affari da 250 milioni l’anno. L’azienda italiana ha realizzato lo scorso anno un fatturato di 71 milioni di euro, «per circa il 90% sui mercati esteri», spiega Casonato, «cosa che ci ha permesso di crescere di continuo negli ultimi quindici anni».
Steelco è stata fondata nel 1998. Una piccola eccellenza cresciuta fino a far conoscere il proprio nome sui mercati globali. Ora questo passaggio in mani tedesche, l’ennesimo investimento estero pesante nella Marca. «Miele ha trovato in noi una realtà unica, specializzata in una nicchia particolare - conclude Casonato - e loro per noi rappresentano un partner fondamentale nel nostro processo di crescita sui mercati globali, una spalla industriale e finanziaria solidissima».
A svelare i piani del prossimo futuro dell’azienda è il fondatore e storico timoniere della Steelco, Ottorino Casonato. «Questa operazione non è solo shopping, termine che dà puramente l’idea dell’aspetto economico. No: qui ci sono continuità aziendale, del marchio, garanzie occupazionali e di crescita ulteriore». Ai circa 350 dipendenti attuali, infatti, se ne aggiungeranno come detto un centinaio nei prossimi tre anni. Che profili? «Operai specializzati e tecnici che vadano dal diplomato in su, nei settori dell’ingegneria, dell’elettronica e della programmazione».
Il “casting” dovrebbe partire a gennaio, e il grosso di quel centinaio troverà lavoro proprio a Riese, il resto a Pordenone.
Il settore è quello della tecnologia medica e dei prodotti per l’igiene e la sterilizzazione, in particolare per le grosse strutture ospedaliere. Alla guida della Steelco rimarranno i fondatori, a partire proprio da Casonato. Con l’operazione la divisione della tecnologia medica all’interno del gruppo Miele crescerà di circa un terzo, per giungere approssimativamente a un volume d’affari da 250 milioni l’anno. L’azienda italiana ha realizzato lo scorso anno un fatturato di 71 milioni di euro, «per circa il 90% sui mercati esteri», spiega Casonato, «cosa che ci ha permesso di crescere di continuo negli ultimi quindici anni».
Steelco è stata fondata nel 1998. Una piccola eccellenza cresciuta fino a far conoscere il proprio nome sui mercati globali. Ora questo passaggio in mani tedesche, l’ennesimo investimento estero pesante nella Marca. «Miele ha trovato in noi una realtà unica, specializzata in una nicchia particolare - conclude Casonato - e loro per noi rappresentano un partner fondamentale nel nostro processo di crescita sui mercati globali, una spalla industriale e finanziaria solidissima».
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