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Da domani si scia sulle Dolomiti venete: paradisi di neve

Gli impianti in funzione a Cortina, Alleghe, Selva di Cadore. Arabba e passo monte Croce Comelico: 80 km di piste

Stefano Vietina
2 minuti di lettura

Come la manna dal cielo, è arrivata la neve su tutte le Dolomiti. Soffice, tempestiva, sufficiente ad alimentare la speranza di un'ottima stagione sciistica, grazie anche ai cannoni sparaneve che hanno iniziato a fare il loro lavoro. Così già da questo fine settimana gli sciatori potranno scendere in pista a Cortina, Alleghe, Selva di Cadore, Passo Monte Croce Comelico e Arabba. «Siamo organizzati per allestire gli impianti con neve programmata» conferma Enrico Ghezze, presidente delle strutture a fune di Cortina, «ma è chiaro che la neve naturale, che imbianca il paesaggio, è un elemento fondamentale, soprattutto per attirare gli appassionati dalle città e iniziare come si deve la stagione. Questi ultimi giorni ci hanno dato una bella mano».

A Cortina c’è ottimismo: da domani prime discese in 5 Torri e in Faloria, dove saranno aperti gli impianti della parte alta e, nel fine settimana, anche la Baby Guargnè. Ad Alleghe aperte le due cabinovie, la seggiovia Baby e le piste Coldai e Bab, e a Selva di Cadore la seggiovia Pescul-Fertazza e la pista Bait. Le due località fanno parte del Consorzio Turistico Dolomiti Stars, insieme ad Arabba dove invece si parte domenica 29 con la seggiovia Campolongo - Bec de Roces e la pista rossa Campolongo. Anche qui, come ad Alleghe, skipass giornaliero in promozione a 15 euro. «Queste aperture parziali di fine novembre, novità assolute per il territorio di Dolomiti Stars» sottolinea il presidente Sergio Pra, «sono molto importanti per far capire al popolo della neve che è tempo di rimettersi gli sci ai piedi e che le nostre ski aree sono dotate di una tecnologia d'avanguardia per la produzione di neve fin dall’inizio della stagione».

L’apertura ufficiale nelle ski aree Civetta (Alleghe, Selva di Cadore,Val di Zoldo), San Pellegrino (Falcade,Passo San Pellegrino) e Arabba-Marmolada è prevista nel Ponte dell’Immacolata. Come da tradizione il record della prima apertura stagionale in Veneto spetta però al Passo Monte Croce Comelico dove i cancelletti dello ski-lift si sono aperti già martedì scorso sulle piste che hanno visto allenarsi, negli anni passi, il campionissimo Marc Girardelli. La Sextner Dolomiten, che gestisce quegli impianti, annuncia per oggi l'apertura della pista Signaue e per domani quelle di Croda Rossa, Orto del Toro e Monte Elmo. Per il pomeriggio di sabato, poi, è prevista, a partire dalle 15 una grande festa di inaugurazione di tutto il comprensorio, con tendone riscaldato a Versciaco, in Pusteria, per oltre duemila persone, ad ingresso gratuito e musica fino a notte. Il tutto in attesa di aprire le piste di Padola il 19 dicembre e rendere così operativo il collegamento sciistico fra Comelico e Pusteria. Pochi giorni di attesa anche per i frequentatori di due località storiche dello sci in provincia di Belluno, come Auronzo e Sappada, dove le piste saranno agibili dal prossimo fine settimana. Così come nella Ski area San Pellegrino, che presenta la nuovissima cabinovia a 8 posti Falcade-Le Buse.

Intanto il Dolomiti Superski, ovvero il comprensorio sciistico più grande al mondo con i suoi 1.200 km di piste, annuncia da sabato l’inizio della stagione invernale 2015-16 in 7 delle sue 12 zone sciistiche: Cortina d’Ampezzo, Arabba, Sextner Dolomiten e Civetta, oltre a Kronplatz-Plan de Corones, Val di Fiemme-Obereggen e San Martino di Castrozza. Saranno dunque complessivamente 63 gli impianti di risalita e 80 i km di pista ad entrare in funzione da domani, sabato 28 novembre. «Poi dal 4 dicembre, in vista del ponte dell’Immacolata» sottolinea un comunicato del Consorzio, «apriranno piste e impianti nonché collegamenti sciistici in tutte le 12 zone del comprensorio». 

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