Negozi, stop forzato per togliere l’amianto lungo il Terraglio
Preganziol, due giorni di chiusura per dieci attività Galeano: «Nessuna alternativa, la bonifica è necessaria»
di Rubina Bon
PREGANZIOL. Due giorni di chiusura forzata dei negozi per consentire la rimozione in sicurezza delle pensiline in amianto lungo il lato est del Terraglio. «Non ci sono alternative, si tratta di un intervento delicato. Lo hanno condiviso anche i commercianti, i quali hanno accolto positivamente il piano di riqualificazione», spiega il sindaco Paolo Galeano. Serrande abbassate, dunque, lunedì 9 novembre per l'intera giornata e mercoledì 11 novembre, solo al pomeriggio. Una decina le attività coinvolte, dal panificio alla tabaccheria, ciascuna delle quali sarà chiamata a chiudere in una sola delle due giornate. La ditta incaricata della rimozione dell'amianto, infatti, dividerà l'intervento in due segmenti. «Abbiamo cercato di venire incontro anche ai negozianti scegliendo per i lavori le giornate del lunedì e del mercoledì, quando alcune delle attività sono chiuse per riposo», aggiunge Galeano.
L'asporto dell'amianto dalle vecchie coperture all'ingresso dei negozi rappresenta il primo grande passo del cantiere, su progetto dell'architetto Toni Follina, che ridisegnerà il lato est del Terraglio in centro. Già dai prossimi giorni verrà allestita l'area del cantiere. L'intervento, che costerà 370 mila euro di cui 205 finanziati dalla Regione e il resto dal Comune, prevede la creazione di un porticato con una pensilina ondulata in vetro e una serie di aiuole. Durante i lavori sarà garantito l'accesso ai negozi. Solo per la rimozione dell'amianto, tenuto conto della delicatezza delle procedure e dalla necessità di eseguire il tutto in totale sicurezza, si procederà alla chiusura.
Non saranno leggere, invece, le ripercussioni dei lavori sulla viabilità del Terraglio. La presenza del cantiere sul lato est della statale 13 di fatto comporterà il restringimento della carreggiata. Comune e Anas hanno discusso su come affrontare la situazione: la diversa programmazione dei semafori rispetto ad ora, tenendo conto anche del traffico che si immette dalla Schiavonia e da via Roma, andrà di fatto a creare una sorta di senso unico alternato. Al vaglio dell'amministrazione anche alcune modifiche temporanee alla viabilità e ai sensi unici nel quartiere ovest per evitare che gli abitanti di quella zona, per raggiungere ad esempio la chiesa o l'asilo, debbano immettersi sul Terraglio che rischia di essere già congestionato.
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