Le app aiutano anche i rifugiati
Evento per sviluppare nuove tecnologie per la gestione dei flussi
RONCADE. Il 5 e 6 novembre si terrà in H-Farm “Techfugees Italy”, l’edizione italiana di TechFugees, l’iniziativa per raccogliere le migliori risorse della community tecnologica europea e combinarle in soluzioni innovative che possano contribuire a risolvere alcuni dei problemi legati all’intensificarsi dei flussi migratori nel nostro paese.
Queste due giornate hanno come obiettivo far incontrare programmatori, designer, startupper e operatori umanitari, chiunque abbia voglia di provare a offrire soluzioni pratiche che possano contribuire a una gestione più efficace dell’emergenza migranti e richiedenti asilo.
L’evento si svolgerà in due momenti: la sera del 5 novembre partirà un Hackathon, una maratona di sviluppo in cui i partecipanti si ritroveranno a individuare soluzioni alle problematiche messe in evidenza da tre importanti realtà che saranno le protagoniste dell’evento: Croce Rossa Italiana, Save the Children e Intersos. Fondamentale il supporto di PayPal, poiché i vincitori dell’hackathon avranno l’opportunità di partecipare a dei workshops presso gli uffici di Milano, durante i quali un gruppo di ingegneri del team li seguirà nello sviluppo del loro progetto. La giornata del 6 novembre sarà invece dedicata a panel di approfondimento su tematiche sociali che scaturiscono dalle dinamiche legate ai rifugiati. «Abbiamo deciso di replicare in Italia l'iniziativa Techfugees londinese, perché sicuri possa essere un evento di grande impatto. Da una parte perché esistono organizzazioni che sul campo ogni giorno si impegnano per la protezione e la salvaguardia dei rifugiati, e dall'altra perché abbiamo tanti talenti nel mondo delle startup e della tecnologia che possono favorire soluzioni pratiche», dice Benedetta Arese Lucini, organizzatrice di Techfugees Italy.
La partecipazione all’evento è gratuita.
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