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Raid blasfemo sulla chiesa di S.Gottardo

I vandali profanano l’edificio di culto con scritte su muri e portone d’accesso. Infuriati i residenti. Il prete: interverremo

di Alberto Della Giustina
1 minuto di lettura

VITTORIO VENETO. Un raid vandalico blasfemo contro la chiesa di San Gottardo, a pochi passi dal centro città. L’edificio, tra i più antichi luoghi di culto del Vittoriese, è stato profanato con scritte vergate a spray da mani ignote sui muri e sul portone d’accesso: accuse blasfeme alla figura di Gesù e altro.

Nel mirino anche la vicina via Labbi, altro luogo centrale, un po’ appartato, dove altri muri sono stati imbrattati con lo spray. A rendere pubblico il raid in questi giorni sono stati alcuni vittoriesi, sdegnati da quanto accaduto. Per chi abita in zona questo è solo l’ultimo atto di una lunga storia di degrado che ha coinvolto il luogo sacro. Non manca chi denuncia la situazione e le male frequentazioni del posto, pur centralissimo. La chiesa di San Gottardo, ai piedi del monte Altare, è tra i luoghi che fanno da corona al grande polmone verde dell’area Fenderl, località vicina a piazza del Popolo, solitaria e dedicata alla preghiera. Tra i residenti di Salsa c’è chi ha minacciato la denuncia contro ignoti ai carabinieri mentre monsignor Silvano De Cal, il parroco di Ceneda, cui fa riferimento la chiesa di San Gottardo, è basito. «Non sapevamo niente di questo grave gesto, che non vogliamo commentare», ha detto ieri, non appena informato dell’accaduto, «Vedremo ora di intervenire al più presto». Chi conosce il luogo, perché residente da sempre ai piedi del monte Altare, non esita a puntare il dito contro il degrado crescente di quella zona. «Io personalmente ho trovato siringhe vicino alla chiesetta, non molto tempo fa», denuncia Michele Bastanzetti, «La sera, con il buio, si vedono persone salire alla chiesa, forse tossicodipendenti. Poi di giorno si vedono ragazzini che si rifugiano quando marinano la scuola. Il circondario è pieno di immondizie. Durante dei lavori in zona, diverso tempo fa, sono stati tolti dei faretti che illuminavano la chiesa di notte, mai più reinstallati. La staccionata ristrutturata dagli alpini è stata completamente divelta, così come la colonnina del progetto “Visitare Vittorio”, strappata e gettata a terra. L’attuale amministrazione deve intervenire per risolvere almeno i problemi più grossi». Inferociti anche molti altri cittadini vittoriesi.

Tra i residenti di Salsa c’è chi sta valutando di presentare una denuncia contro ignoti per quanto accaduto a San Gottardo e c’è anche chi invoca, per far capire la propria rabbia, azioni ben più robuste contro i vandali che se la sono presa con l’antica e conosciuta chiesetta.

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