ASOLO. L’europarlamentare Andrea Zanoni solidale con Andrea Regosa, a cui è stato notificato dalla questura di Treviso un avviso di garanzia contestandogli di aver organizzato la manifestazione del 7 aprile scorso senza permessi ufficiali. Si trattava di una mobilitazione spontanea lanciata su Facebook contro l’adozione del nuovo piano di assetto del territorio, presentato dalla giunta del sindaco Baldisser. Un centinaio di persone si era dato appuntamento nel centro storico e tutti insieme hanno abbracciato simbolicamente la città dei cento orizzonti. Fermato da due agenti della Digos presenti alla manifestazione Regosa pochi giorni dopo ha ricevuto l’avviso di garanzia. «È assurdo che finiscano alla sbarra i cittadini che vogliono far sentire pacificamente il loro dissenso contro un progetto, il Pat, presentato dall’amministrazione asolana, che farebbe sparire ettari di verde per far posto a 350 mila metri cubi di cemento», dichiara Zanoni.(v.m.)