Multa anti squillo la rabbia del senatore Serena
L’ex parlamentare presenta ricorso contro l’ordinanza del sindaco Missiato e chiede ai giornali di non pubblicare la notizia: si era fermato in via Volta
Federico Cipolla
L’ex senatore Antonio Serena diffida gli organi di informazione dal divulgare la notizia di un ricorso da lui presentato contro ilo comune di Spresiano.
Serena si è opposto ad una multa di 500 euro comminatagli dai carabinieri di Treviso per il mancato rispetto di un ordinanza del sindaco. Quest’ultima, rinnovata ad inizio gennaio dal primo cittadino di Spresiano Riccardo Missiato, vieta di «concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada».
L’ex senatore della repubblica, militante prima dell’Msi, poi nella Lega Nord, infine in Alleanza Nazionale, era stato fermato dai carabinieri di Treviso, proprio in ottemperanza all’ordinanza del sindaco, mentre si trovava in auto in via Volta, una laterale della Pontebbana a Spresiano.
Serena ha immediatamente presentato ricorso contro il Comune, che ieri ha trasferito gli incartamenti proprio ai carabinieri di Treviso.
La contravvenzione risale al 19 gennaio scorso quando, a quanto riferisce il sindaco Riccardo Missiato, «i carabinieri hanno staccato quattro multe per la violazione della nostra ordinanza antiprostituzione, due a clienti e due a prostitute».
Antonio Serena si è rivolto all’avvocato Eleonora Facchetti per opporsi alla multa, e per diffidare tutte le testate giornalistiche locali dalla «divulgazione di notizia alcuna sulla vicenda e tanto meno sul ricorso proposto».
L’ordinanza di Spresiano è particolarmente severa in quanto diversamente da quella emessa da altri comuni consente di multare anche chi si ferma solo a parlare con una prostituta. Ed è questa, a quanto pare, la giustificazione che l’ex parlamentare, ieri per tutto il giorno irreperibile, avrebbe adotto in sua difesa di fronte ai carabinieri.
Tornando da Verona per consegnare dei documenti ad un amico, si sarebbe perso nelle vie laterali della Pontebbana e si sarebbe fermato a chiedere indicazioni. Da qui, l’arrivo dei carabinieri e la multa.
Antonio Serena, 64 anni, nato a Padova ma residente a Cornuda, è stato eletto senatore con la Lega nel 1992, 1994 e nel 1996. In quest’ultime due legislature ha rivestito l’incarico di segretario della Presidenza del Senato e di capogruppo nella commissione bicamerale antimafia.
Uscito dalla Lega in polemica con Bossi è rientrato alla Camera nel 2001 con An, per poi essere espulso dal partito. Sul ricorso del senatore ora dovranno esprimersi i carabinieri. Poi tutto verrà rinviato al comune di Spresiano che deciderà sull’annullamento o meno della multa.
Federico Cipolla
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