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Fisarmonica e organetti, i gloriosi 150 anni di Ploner

Per l'anniversario del marchio triestino la mostra al Portello Sile e concerto di bambini fisarmonicisti

Lieta Zanatta
1 minuto di lettura

La definiscono cantastorie o folk singer. Ma lei preferisce «voce del Sile», visto che da anni raccoglie e racconta, con la sua fedele fisarmonica, le vite che si sono svolte e succedute in riva al fiume di risorgiva trevigiano. L'artista Francesca Gallo ha ideato e preparato la mostra al Portello Sile di Treviso Ad ancia libera - 150 anni di fisarmonica da Ploner ad oggi, che verrà inaugurata sabato 25 febbraio alle 17 nell'adiacente Palazzo Giacomelli, e resterà aperta fino al 25 marzo. «E' un'esposizione che ho fortemente voluto - spiega Francesca, che è anche soprano lirico - per celebrare i 150 anni del marchio Ploner che, accanto a Galliano, altro marchio del 1981, ritorna a vivere nella mia bottega artigianale di Treviso, dove costruisco fisarmoniche». Nel laboratorio non vedono la luce solo strumenti come fisarmoniche, armoniche o organetti, ma si realizzano desideri che sanno di fiaba. «All'inaugurazione suonerà l'Ensemble Angelo Ploner - aggiunge Francesca - un'orchestra composta da bambini di 10 - 11 anni di età, che nel giro di un anno si sono costruiti lo strumento con le proprie mani, e ora lo suonano». Durante l'incontro la mostra verrà illustrata con racconti, filmati e foto. Poi, tutti al Portello Sile a vedere l'esposizione che presenta quattro sezioni. La prima è dedicata agli strumenti che appartengono alla famiglia della fisarmonica come l'armonium, la concertina e altri. La seconda riguarda i fisarmonicisti di Treviso, quelli che hanno fatto la storia della musica popolare in città, mentre la terza illustra tutte le fasi costruttive dello strumento. Nell'ultima parte sono esposti una ventina di strumenti storici. «Il marchio Ploner - sottolinea ancora la "voce del Sile" - è il più antico d'Italia, ed è famoso nell'Alpe Adria. Tutte le regioni, dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Carinzia, fino alla Slovenia e Istria, lo stanno festeggiando quest'anno con concerti ed eventi». Ci sarà la possibilità di effettuare su appuntamento, delle visite guidate dedicate a gruppi e scolaresche, intervallate da racconti e aneddoti dalla viva voce di Francesca. Sono inoltre previste tre aperture serali alle 20.30, tutte di giovedì, in occasione di eventi. Il 1º marzo, l'esperto internazionale Claudio Biffis parlerà degli organetti di barberia, quelli suonati dai girovaghi nelle strade agli inizi del secolo scorso. La festa dell’8 marzo verrà celebrata, proprio da Francesca, con un concerto sulle donne del '900, in una serata a cui verrà data la precedenza all'altra metà del cielo. L'ultimo appuntamento sarà il 15 marzo, con Nicola Bettiol, campione 26enne di Arcade di armonica diatonica. Per gli incontri serali è consigliata la prenotazione. Info: barbacocon@libero.it, tel. 339.2101276.

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