Promessa in bici con la Trevigiani poi sponsor della Malvor al Giro
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MOTTA DI LIVENZA. Mario Cal è stato legato a doppio filo con il ciclismo: da atleta e da sponsor. Comincia a correre con il Gs Mottense nel 1956, nella categoria allievi. L'anno successivo - sempre da allievo - passa con la Unione Ciclisti Trevigiani e a Milano arriva secondo alla Coppa Adriana con Righetto, Testa e Bottega. Corre per tre anni con il team di Porta San Tomaso anche tra i dilettanti dove vince a Pedavena staccando i rivali sul passo Croce d'Aune, a Udine e a Treppo Grande. Nel 1961 parte per il servizio militare eppoi smette di correre per la morte del padre. «Mario è stato un bel corridore - ricorda l'amico d'infanzia Adriano Righetto - era passista scalatore di valore». A Milano si afferma imprenditore e nel 1983 sponsorizza un team ciclistico di professionisti: la Malvor (cosmetici)-Bottecchia e la Malvor-Sidi. Direttore sportivo Dino Zandegù affiancato dal trevigiano Remigio Zanatta. Nelle proprie file ingaggia Mario Beccia che vince le tappe al Giro d'Italia, Milano-Vignola, Giro dell'Appennino e Giro dell'Umbria. Nel 1989 vara la Malvor-Colnago (con i trevigiani Zanatta, Fregonese, Vanzella, Pizzol e i veneti Faresin e Piccolo) con Saronni e Contini che indossa la maglia rosa al Giro d'Italia. (s.b.)
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