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Ritorna Treviso Suona Jazz, sul palco la star del pianoforte Uri Caine

La rassegna dal 25 al 29 maggio 2022, ci saranno anche Salis, Zanchini, Bearzatti e i Conservatori Steffani e Venezze

Tommaso Miele
2 minuti di lettura

Uri Caine

 

TREVISO. Dopo le ultime due edizioni “traslocate” a fine estate, a causa della pandemia, Treviso Suona Jazz Festival è pronto per tornare alle vecchie e buone abitudini. La rassegna promossa dall’associazione Urbano Contemporaneo, con la direzione artistica di Nicola Bortolanza e la partnership de La Tribuna di Treviso e dei quotidiani veneti del Gruppo Gedi, scalda i motori in vista della sua ottava edizione: dal 25 al 29 maggio la città si trasformerà in un vero e proprio teatro a cielo aperto con alcuni degli artisti top jazz più interessanti a livello nazionale e internazionale.

Biglietto da visita ormai consolidato della kermesse il felice connubio tra musica e luoghi “altri” , a unire con gusto musica e arte (cinema in primis), consolidando il rapporto ormai simbiotico con i Conservatori Steffani di Castelfranco e Venezze di Rovigo (oltre che con l’associazione trevigiana Manzato) e facendo dei plateatici dei locali i luoghi del jazz all’aperto per eccellenza. Il cartellone non è ancora definito nei dettagli, tuttavia possiamo anticipare alcuni nomi di grande rilievo che saranno ospiti del festival.

Uri Caine, uno dei più prestigiosi pianisti jazz degli ultimi decenni, salirà sul palco del Teatro Del Monaco sabato 28 maggio. Caine, statunitense, è un vero eclettico dello strumento capace di sfuggire ad ogni tipo di catalogazione e di trasportare il pubblico, ogni volta, in un viaggio sonoro nuovo ed entusiasmante: da Beethoven al rock, dagli adorati Mahler, Wagner e Gershwin allo swing e al nu jazz, passando per Bach e la black music, Schumann e il folk.

Antonello Salis e SimoneZanchini

 

Treviso Suona Jazz decollerà ufficialmente mercoledì 25 maggio, all’auditorium della Provincia a Sant’Artemio, con le note di Antonello Salis e Simone Zanchini: un incontro al vertice tra due funamboli della fisarmonica, prestigiatori dell’improvvisazione e protagonisti della scena jazz internazionale. Giovedì 26 maggio è atteso il consueto appuntamento extra, dedicato al cinema, con la sonorizzazione dal vivo di un capolavoro del cinema muto di Buster Keaton, mentre venerdì 27 maggio, sempre all’auditorium del Sant’Artemio, verrà presentato il nuovo disco del sassofonista e clarinettista Francesco Bearzatti. Un emozionante lavoro, il suo, dedicato a una leggenda del jazz dalla vita irrequieta e avventurosa: il clarinettista di origine siciliane Tony Scott. Bearzatti, leader di alcuni dei gruppi italiani più innovativi degli ultimi anni, ha saputo sedurre un pubblico sempre più ampio; al suo fianco, il chitarrista Federico Casagrande, di origini trevigiane, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Zeno De Rossi, strumentisti tra i più quotati a livello non solo italiano.

Francesco Bearzatti Quartet

 

Nel weekend di fine maggio si riconfermeranno anche le esibizioni all’aperto, con i Conservatori Steffani e Venezze, con uno speciale evento dedicato alla figura di Charles Mingus, in occasione del centenario della nascita: tre appuntamenti ad ingresso gratuito dedicati ai giovani talenti, a testimonianza di un festival sempre più attento anche alle nuove leve.  

I biglietti dei concerti fissati sono già acquistabili su Vivaticket e nei punti vendita convenzionati (al costo di 20 euro), oppure online, su teatrostabileveneto.it e in biglietteria al Teatro Del Monaco a partire da martedì 22 marzo, per l’esibizione di Uri Caine (da 12 a 28 euro). A partire dal 2 maggio i biglietti (Caine escluso) si potranno acquistare anche nel negozio Mezzoforte di Treviso.

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