TREVISO. “L’appetito vien mangiando, diceva Angest di Mans, ma la sete se ne va bevendo”. Lo ricordava Francois Rabelais attorno al 1550. Domani dalle ore 10.30 alle 19, le sale del Centro Congressi del Best Western Premier BHR Treviso Hotel ospiteranno la sesta edizione di “Treviso Slow Wine”, prestigioso appuntamento enogastronomico, che negli anni ha registrato sempre più presenze di espositori e di pubblico, arrivando quest’anno a quasi 90 cantine con una previsione di affluenza che supera il migliaio di visitatori.
Ricordato che Eschilo già nel 450 avanti Cristo sosteneva che “Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente” e che Pindaro nel 420 cantava che “Il vino eleva l’anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell’uomo”, l’appuntamento trevigiano con le più rinomate case vinicole del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige presenti nella Guida Slow Wine 2019 di Slow Food Editore, si preannuncia come punto di riferimento importante per ristoratori, gastronomi e per tutto il vasto pubblico degli appassionati del vino, che avranno la possibilità di conoscere alcune fra le migliori etichette delle aree interessate.
«Il nostro – sostengono gli organizzatori – è un viaggio che si snoda dal Trentino Alto Adige, a Verona con le aree del Custoza, Bardolino, Valpolicella e Soave, al Vicentino e al Padovano con Breganze e i Colli Berici e Euganei, a Treviso con l’Asolo Montello, le Colline del Prosecco e la zona del Piave, a Pramaggiore, proseguendo attraverso le Terre di Pianura e Le Colline Orientali del Friuli, il Collio, Isonzo e Carso, per concludersi nella vicina Slovenia».
Ai visitatori verrà richiesto un contributo all’associazione di soli 10 euro, comprensivo di degustazione dei vini e dei prodotti agroalimentari in esposizione. Il ricavato finanzierà le attività educative di Slow Food e della Fondazione per la Biodiversità, in particolare i progetti “10.000 Orti in Africa”. Nell’occasione il BHR Treviso Hotel proporrà piatti tipici della cucina veneta preparati dallo staff del Ristorante DiVino Osteria Trevigiana, partner dell’iniziativa. «Sarà così possibile completare la visita – sottolineano i responsabili dell’iniziativa – con un genuino pranzo domenicale che coniuga la cultura del vino e la tradizione alimentare all’insegna dei princìpi dettati da Slow Food».Per maggiori informazioni: Slow Food Treviso, cell. 335 7747008.