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Apple, addio all'iPod. Dopo vent'anni interrotta la produzione del lettore musicale più famoso del mondo

Apple, addio all'iPod. Dopo vent'anni interrotta la produzione del lettore musicale più famoso del mondo
Due decenni di storia di musica digitale, dal primo modello con la ruota cliccabile all'ultimo Touch. Ma lo "spirito" del dispositivo sopravvive nei nuovi prodotti
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Vent'anni nel mondo della tecnologia sono un'era geologica, forse anche due. E da tempo ormai tutte le funzioni che prima relegavamo a più dispositivi sono svolte agilmente dallo smartphone che portiamo sempre con noi. Così Apple ha deciso: l'iPod, il lettore musicale più famoso del mondo e quello che ha davvero dato il via alla seconda vita dell'azienda della Mela, non verrà più prodotto. In realtà in listino era rimasto da diversi anni solo l'iPod Touch, una sorta di fratellino minore dell'iPhone, molto simile esteticamente ma dalle funzionalità ridotte.

 

L'ultima generazione dell'iPod Touch era del 2019, la settima, arrivata dopo decenni di successi commerciali anche se da tempo l'iPod non era più un prodotto strategico. Anche se gli ultimi Touch, con dentro il chip A10 Bionic, facevano bene un sacco di cose: non solo musica salvata in locale ma anche streaming e videogiochi, grazie anche al bel display. Negli anni l'idea originale del creatore dell'iPod, Tony Fadell, ha visto mutare forma e funzionalità. E Steve Jobs, che come sempre co aveva visto molto lungo, ha lasciato che il dispositivo facesse il suo percorso liberamente, anche perché l'idea dell'iPhone arriva proprio da lì.

Con la chiusura della linea di produzione dell'iPod Touch in ogni caso Apple consegna alla storia due decenni di storia di musica digitale, iniziati col primo modello con la ruota cliccabile e con dentro un hard disk. Poi le varie evoluzioni e rielaborazioni, l'iPod Shuffle e le sue forme basiche, l'iPod Nano di sesta generazione da indossare al polso (e dalla forma non così lontana dall'attuale Watch), l'iPod Video che era quasi un antenato possibile del primo iPhone. E attraverso tutte queste generazioni, una vera fortuna per Apple, diventata il nome di riferimento nell'ambito della musica digitale.

Una vocazione che continua ancora oggi con la linea AirPods e con lo "spirito" dell'iPod che sopravvive nei nuovi prodotti: una parte di iPod sopravviverà sempre nell'iPhone e nel Watch, anche se l'oggetto fisico è stato consegnato alla storia. Ma le ultime unità sono ancora disponibili e l'iPod Touch verrà venduto finché l'inventario non andrà esaurito.