Dieci minuti di volo, poi l'atterraggio - senza problemi - in una zona desertica del Texas. Si è svolto come da copione il quarto volo commerciale di Blue Origin, l'azienda aerospaziale di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon.

La navicella New Shepard ha trasportato 6 persone ai confini con lo Spazio, a circa 106 Km di altezza.
Tutti civili, a bordo, e questa volta nessuno dei partecipanti al volo era particolarmente famoso. Ai lanci precedenti, per esempio, avevano preso parte Jeff Bezos e l'attore William Shatner, l'uomo che ha vestito i panni del Capitano Kirk in Star Trek.
Alla quarta missione commerciale di Blue Origin, chiamata NS-20, hanno partecipato cinque passeggeri paganti. L'unico che ha effettuato il volo suborbitale gratis è stato Gary Lai, designer di Blue Origin che ha preso il posto dell'ospite che con la sua presenza avrebbe dovuto pubblicizzare la missione: Pete Davidson, comico del "Saturday Night Live".
Oltre a Gary Lai, dunque, c'erano l'investitore Marty Allen, l'immobiliarsita Marc Hagle e sua moglie Sharon Hagle, l'imprenditore e professore dell'Università della Carolina del Nord Jim Kitchen e infine George Nield, il fondatore e presidente di Commercial Space Technologies.

La storia più curiosa è quella di Jim Kitchen, che ha dedicato una vita ai viaggi e ha visitato tutti i 193 Stati riconosciuti dalle Nazion Unite. Quando è sceso dalla New Shepard ha mostrato un pezzo di tessuto su cui era scritto il numero 194.