In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Con Google Pixel la fotocamera dello smartphone monitora il battito cardiaco

Big G punta a trasformare i cellulari Android in dispositivi per il controllo della salute del cuore e della respirazione

1 minuti di lettura

Google è sempre più interessato alle funzioni che monitorano la salute degli utenti. Per questo motivo, a cominciare dal prossimo mese, consentirà anche a chi non possiede dispositivi indossabili, come Apple Watch, di controllare battito cardiaco e respirazione. 

Gli utenti proprietari di un cellulare Google Pixel potranno avere a disposizione una funzione che tramite l'app Fit permette alla fotocamera di effettuare questo tipo di attività. 

Sul blog aziendale, Shwetak Patel, docente di ingegneria informatica ed elettrotecnica presso la University of Washington e fondatore della start-up Senosis Health, acquisita da Big G nel 2017, sottolinea che la misurazione di battito cardiaco e respirazione non ha valore di diagnosi medica. 

Ad ogni modo, con l'applicazione Google Fit, che contiene strumenti per mettere in pratica consigli dell'Organizzazione mondiale della sanità onde mantenersi in salute, sarà possibile registrare e tenere traccia nel tempo dei parametri vitali rilevati. 

Per la misura della respirazione, basta posizionare testa e petto davanti alla fotocamera anteriore del cellulare mentre per la frequenza cardiaca occorre appoggiare un dito su quella posteriore. 

Shwetak Patel spiega che le funzioni sviluppate saranno utilizzabili, in futuro, anche in altri cellulari Android. 

Va detto, comunque, che la tecnologia di monitoraggio del battito cardiaco - testata dal team di Google Health che pubblicherà un documento su riviste scientifiche per esporre i dati della ricerca - è stata già inclusa negli smartphone Samsung Galaxy. Il gigante tech sudcoreano, in particolare, ha a questo scopo integrato l'attività di un sensore  per la rilevazione attraverso la fotopletismografia.  

Mentre Samsung ha rimosso dagli ultimi modelli la funzione  il management di Google sembra invece intenzionato a estendere la capacità dei cellulari di misurare parametri vitali come frequenza cardiaca e respiratoria. Per venire incontro soprattutto alle esigenze di utenti più svantaggiati e con meno possibilità di acquistare gadget indossabili come braccialetti per il fitness e smartwatch.