Imoco Volley con Bugg e Bardaro: «E’ l’occasione della vita»
La panterina promossa: «Da mopper a vice-De Gennaro...». L’americana cambio di Wolosz: «Idolo, è la migliore al mondo»
Mirco Cavallin
Dopo la prima regista e il primo libero, le confermatissime Wolosz e De Gennaro, l’Imoco completa i due ruoli con l’innesto della statunitense Madison Bugg e la promozione in prima squadra della “panterina” Anna Bardaro. L’intensità della prossima stagione, compressa tra Europeo e Olimpiadi, e gli obiettivi sempre ambiziosi del club hanno spinto a puntare su cambi di qualità .
È di casa, in quanto proveniente dal vivaio di San Donà la 18enne montebellunese Bardaro, che già da un paio di stagioni è stata aggregata alla prima squadra, anche in giornate cruciali. Nel suo palmarès figurano due Supercoppe, due scudetti, una Coppa Italia e un Mondiale per club. Pochi giorni fa ha sollevato il suo quinto trofeo stagionale, vincendo il tricolore U18 a Vibo Valentia e ora è impegnata i a Bassano con la nazionale pre juniores. «Per me è il coronamento di un sogno che sembrava irraggiungibile. Pochi anni fa io e le mie compagne delle giovanili venivamo al Palaverde a fare le "moppers". Crescere al fianco di grandi campionesse mi emoziona e mi dà tempo molta carica».
L’esordio di Bardaro risale al 17 ottobre 2021, proprio contro la sua nuova compagna di squadra Bugg, che allora estiva la maglia di Roma 17-10-21. Dello scorso gennaio è invece il debutto al Palaverde contro Busto e poi anche in Champions. «Coach Santarelli e i suoi collaboratori mi hanno sempre dato molta fiducia e questo mi ha aiutato. Credo abbiano sempre creduto in me e io spero di ripagare questa fiducia con tanto impegno e applicazione». Nell’anno che la porterà al diploma di liceo scientifico, Bardaro studierà anche sulle orme di De Gennaro. «Moki è una persona fantastica che mi aiutato molto a inserirmi, un esempio di professionalità ed attaccamento alla squadra».
A rinforzare il palleggio arriverà a fine estate la 29enne texana Bugg, reduce da una stagione in Polonia, ma con trascorsi anche in Svizzera, Francia e Germania, e a Roma. «È l'occasione della vita. La Serie A1 è senza dubbio il migliore in cui abbia mai giocato e sono davvero entusiasta di tornare. Giocare ogni settimana a un livello così alto e con tanti tifosi che amano la pallavolo è il sogno di ogni atleta».
A fine estate Bugg sarà al lavoro per essere pronta, all’occorrenza, a sostituire Wolosz. «Asia è la mia palleggiatrice preferita. Sono entusiasta di conoscerla e poter lavorare con lei ogni giorno, sarà una grande opportunità di crescita. Ora sono a casa in North Carolina, sono andata a trovare i parenti del mio fidanzato a Seattle. Siamo invitati a tre matrimoni, due a Los Angeles e uno in Michigan. A fine luglio tornerò dalla mia famiglia prima di arrivare a Conegliano».
I commenti dei lettori