Giro d’Italia, i trevigiani Andrea Vendrame e Stefano Gandin si ritirano causa Covid
La corsa rosa continua a perdere corridori per il coronavirus, dopo i casi clamorosi di Evenepoel e Ganna
mattia toffoletto
Stefano Gandin
Finisce il Giro d’Italia dei due professionisti trevigiani in gruppo: Andrea Vendrame e Stefano Gandin sono risultati positivi al Covid.

Andrea Vendrame
La corsa rosa continua a perdere concorrenti nella sfortunata edizione 2023: a pochi giorni dal clamoroso ritiro della maglia rosa Remco Evenepoel e dell’olimpionico Filippo Ganna, il coronavirus esclude dal via dell’11ª tappa Camaiore-Tortona i corridori più attesi dal pubblico della Marca, che da tempo ha segnato in agenda la tappa Pergine Valsugana-Caorle di mercoledì 24 maggio e la Oderzo-Val di Zoldo di giovedì 25. Vendrame (Ag2r), che si era già dovuto ritirare per Covid dalla Vuelta 2022, era caduto la settimana scorsa nella frazione di Salerno, riportando una disgiunzione acromioclavicolare. Ha stretto i denti, ma ora c’è pure il responso della positività al Covid. «Non volevo arrivare a questo punto, ma devo dire fine al mio Giro. Purtroppo i problemi fisici subiti nella caduta e la positività al Covid mi hanno messo ko», le parole sui social del pro’ di Santa Lucia.
Gandin (Corratec), al debutto al Giro, è stato protagonista di un paio di fughe, indossando per un giorno il dorsale rosso di corridore più combattivo: «Purtroppo da inizio Giro il mio corpo non ha reagito come volevo e soprattutto gli ultimi giorni ho sofferto molto cercando di tenere duro. Ho capito il motivo: positivo al Covid», scrive il pro’ di Santa Maria di Piave su Facebook. Da ricordare che i test anti-Covid non sono obbligatori e vengono effettuati dalle singole squadre.
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