Niente pesci d'aprile, ok Leoni? Ci è bastato quello anticipato di sette giorni or sono Nel giorno dedicato agli scherzi, oggi a Monigo si farà terribilmente sul serio. Semmai lo scherzetto lo vorrà tirare il Benetton al Connacht impedendogli di entrare nelle prime otto di Challenge Cup.

Che sarà pure la seconda Coppa europea ma a questo punto, con la prospettiva di giocare in casa anche l'eventuale prossima partita, Treviso vorrebbe davvero andare fino in fondo. Ma lo vogliono ardentemente anche i tifosi, che saranno oltre 5 mila, Rumatera compresi, stadio dunque sold out, biglietti finiti, e conviene arrivare per tempo. Risposta splendida, dopo una figuraccia come l'ultima.

I cambi di Bortolami. E per non deluderli Marco Bortolami, al netto degli infortuni (Ratave), ha allestito il XV più vicino a quello ideale, con eccezione la presenza del confermato Umaga (ottima peraltro la sua precisione da fermo contro i Lions) in apertura al posto del rientrante Albornoz. E comunque il coach, rispetto alla sciagurata prestazione contro i sudafricani, per l'impegno più importante della stagione la squadra l'ha proprio rivoltata come un calzino: dieci i cambi, cioè Smith per Minozzi, Padovani per Ratave, Brex per Riera e Menoncello per Drago nei trequarti, Time-Stowers per L. Cannone, capitan Lamaro per Zuliani, Negri per Pettinelli, Ruzza per Favretto, Pasquali per Ferrari e Nicotera per Maile fra gli avanti.

La voglia di Lamaro. «Io credo che sia una gara importante, se poi lo sia più delle altre non so-obietta Michele Lamaro-è pur sempre un ottavo di finale davanti al nostro pubblico, per noi sarà importante chiaramente il risultato ma anche la prestazione. La sconfitta di sabato scorso ovviamente ci ha lasciato molto delusi, avevamo la vittoria in pugno ma ci è sfuggita di mano. Capita, lo sport è fatto così. Ciò non toglie l'ottimo lavoro svolto finora in campo e fuori e certamente anche stavolta punteremo su quello». Osso durissimo il Connacht: fa rientrare sei nazionali irlandesi. «Assolutamente sì, ma Monigo è la nostra casa, anzi la nostra fortezza e noi vogliano ripagare tutto l'entusiasmo che c'è attorno a noi. Il tutto esaurito è un segnale molto positivo, non ho dubbi che l'atmosfera sarà incredibile: per vincere servirà la nostra miglior partita». Il ritorno di tanti azzurri vi fornirà nuova energia. «L'aspetto fondamentale sarà ritrovarci tutti nella squadra, naturalmente parlo anche di me, e dare tutti il massimo».

Il momento di Connacht. E ce ne sarà bisogno: il Connacht arriva dal 41-26 inferto a Edinburgh in URC ed è in gran forma. «Ho molto apprezzato quella vittoria - conferma coach Andy Friend - quindi siamo in una situazione brillante e quell'esperienza sarà molto importante in un match ad eliminazione diretta, soprattutto in trasferta contro un Benetton che a sua volta recupera alcuni giocatori importanti. Sono molto fiducioso, abbiamo una rosa sufficiente per sfidare su entrambi i fronti in questo blocco finale di partite. Ciò che importa ora sarà fare tesoro delle nostre prestazioni recenti (quattro successi consecutivi, ndr) per tentare di passare alla fase successiva della Challenge Cup».