Come sembrano lontani quei mesi in cui si giocava ogni tre o quattro giorni, quando non c’era tempo per respirare, rilassarsi. Poche erano le ore di riposo, magari c’era solo il tempo di fare la valigia per salire sul pullman o in aereo. Il calendario era stretto, gli impegni si susseguivano uno dopo l’altro, i trofei in palio tanti e spesso ammassati in date anche troppo ravvicinate.

Per le pantere di Conegliano questa è la normalità da almeno quattro anni, da quando alle sfide per scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Champions si sono aggiunte quelle del Mondiale per club. Le atlete più quotate, e qui non mancano, sommano anche gli impegni con le rispettive nazionali, che, solo nelle ultime due estati, si sono dipanati tra Vnl, Olimpiadi, Europei e Mondiali. In appena cinque mesi la Prosecco Doc ha giocato già 40 partite, potendo godere di una breve sosta solo a cavallo di Capodanno.

Il primo posto conquistato con due giornate di anticipo e l’assenza di impegni probanti ha consentito allo staff di concedere, fatto eccezionale, ben tre giorni di riposo dopo il successo a Firenze di domenica. Una sorta di “Spring Break”, la pausa di primavera in voga negli Usa (per gli studenti) e che quindi Samedy, Cook e Plummer conoscono bene.

Solo giovedì 30 le pantere torneranno in palestra per iniziare la preparazione in vista dei playoff. In questa mini vacanza primaverile i social raccontano che sono state le località marine le mete preferite per un po’ di relax. Hanno scelto le spiagge di Ostuni e l’acqua cristallina della Puglia la capitana Asia Wolosz, assieme a Kelsey Cook e ad Alexa Gray, mentre Monica De Gennaro è tornata nella “sua” Sorrento.

Sulla sponda occidentale dello stivale si sono viste Sarah Fahr, tornata nella sua Piombino in Toscana, e Marina Lubian che ha scelto il golfo di Baratti (appena sopra) con Ekaterina Antropova, sua compagna di squadra a Scandicci, Ylenia Pericati era a Verona, le sponde del Piave sono rimaste di casa per Roberta Carraro e Robin De Kruijf, che hanno presenziato a un evento aziendale del presidente Piero Garbellotto.

Lasciarsi alle spalle stanchezza e delusione la Champions è l’obiettivo di questa pausa, per tornare a tenersi addosso il tricolore