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Squarcini trascinatrice, Conegliano rimonta Novara in un Palaverde in estasi: 3-1

Sette aces della centrale, con una serie decisiva nel terzo set, spianano la strada alla Prosecco Doc che continua a volare in vetta alla classifica

Alice Chiarot
2 minuti di lettura

Più attesa di una finale del grande Slam fra Federer e Nadal, più desiderata della finale fra Italia e Francia dei Mondiali 2006, più accesa della rivalità fra Bartali e Coppi, è la sfida fra Conegliano e Novara. E in un Palaverde da tutto esaurito, quanti accorsi a vedere il quarantacinquesimo match fra le due formazione hanno trovato pane per i propri denti.

Santarelli ha schierato in campo il sestetto composto da Wolosz, Haak, Gennari, Plummer, Squarcini, De Kruijf e De Gennaro. Lavarini invece ha puntato su Battistoni, Karakurt, Bosetti, Carcaces, Chirichella, Danesi e Fersino. In avvio di match Novara ha messo subito pressione alle gialloblù dalla linea dei nove metri, cercando in due azioni consecutive Gennari. Le ragazze di Lavarini hanno continuato a spingere con Carcaces, Karakurt e Bosetti (2-6). Le pantere, a loro volta, si sono aggrappate ad un buon muro di Gennari e un primo turno in battuta molto incisivo di Squarcini, antipasto della serata.

Tre errori consecutivi rispettivamente di Haak, Plummer e Gennari hanno però complicato ulteriormente la ripresa del set. Sull’11-16 Santarelli rinforzato la ricezione con Cook e Pericati. Con questo schieramento le pantere sono sembrate più sicure dei propri mezzi e sono riuscite a ricucire un break, anche grazie ad una ricezione e alzata in bagher di Squarcini. Con grinta e cuore, sospinta nella propria rincorsa, la Prosecco Doc è cresciuta nel rendimento fino al 19-20 firmato da Plummer, ma non è stato abbastanza. Un maggior equilibrio si è visto nelle prime battute del secondo parziale, dove complici anche qualche errore di troppo avversario, hanno reso la strada più semplice. Danesi con un pallonetto spinto e un muro deciso su Squarcini ha gridato “presente” regalando l’8 pari alle sue.

Sono state poi due “chiodi” di Haak a far scappare nuovamente avanti le pantere (12-9). Entrate in difficoltà, le piemontesi hanno iniziato a sbagliare e a lasciar passare i colpi di Plummer e Haak, decisamente in temperatura. Una bella difesa d’istinto di Wolosz e un attacco d’intelligenza di Haak hanno dato nuovamente respiro alle gialloblù che hanno messo a segno due punti consecutivi, di cui un attacco out di Karakurt, poi sostituita, e il muro di Haak su Carcaces. Novara, dal canto suo, ha provato a non cedere alla corsa gialloblù recuperando il break con un ace di Danesi e un punto di Bosetti, che con un errore finale ha dato il set alle pantere. Haak ha dato il benvenuto nel terzo set con un muro, seguito a ruota da un punto di Gennari. Il guadagnato doppio vantaggio si è mantenuto solo per qualche scambio, ricucito da una papera in difesa gialloblù e con un muro subito da Plummer. La schiacciatrice statunitense è stata poi l’assoluta protagonista degli scambi successivi timbrando tre punti consecutivi, di cui un muro (10-8). Karakurt e compagne non hanno lasciato spazio a dubbi sulla loro resa riuscendo a riavvicinarsi fino al 12-13. Squarcini, messo il turbo dalla linea dei nove metri, ha siglato un parziale di 10-0. Il set è poi stato chiuso da Cook.

A fotocopia del set precedente, Haak ha aperto anche il quarto parziale. Novara con gli errori di Karakurt prima e Bosetti poi ha visto la Prosecco Doc prendere il largo nel punteggio (10-5). I pallonetti novaresi hanno provato ad impensierire la difesa delle pantere, ma Squarcini, nuovamente straripante in servizio, ha trascinato con sé l’entusiasmo del Palaverde e delle compagne che l’hanno seguita senza più freni.

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