Conegliano batte il Resovia: vittoria per le vittime del terremoto in Turchia
Un minuto di silenzio per il sisma in Asia Minore, alla fine le due squadre unite dalla bandiera con la mezzaluna
Mirco Cavallin
Le pantere chiudono la fase a gironi con la sicurezza del secondo posto assoluto tra le prime classificate e attendono il completamento del tabellone fra una settimana per conoscere il possibile abbinamento nei quarti di finale. Conegliano rimane dietro all’Eczacibasi solo per quoziente punti, avendo raccolto lo stesso numero di vittorie e trovandosi a parità di punti e di quoziente set. Per restare davanti alla squadra di Boskovic, le pantere avrebbero dovuto concedere al massimo 44 punti e senza cedere un set.
Alla fine il risultato è comunque netto, anche se il gioco non è sempre stato fluido e limpido per tutta la gara, la trentunesima della stagione. Santarelli parte con Wolosz, Haak, De Kruijf, Fahr, Plummer, Cook e De Gennaro, lasciando Carraro in tribuna e inserendo nel roster la giovane Coba. L’avvio di gara, dopo il minuto di silenzio per le vittime del sisma in Asia Minore, è caratterizzato da un po’ di incostanza in ricezione, qualche errore di troppo in attacco e dall’aggressività delle polacche, sostenute da sei tifosi.
Le pantere si aggrappano ai muri di Fahr per costruire un break (13-9), ma subiscono molto da parte di Kalandadze (19-18). È ancora la centrale azzurra a chiudere i varchi (5 muri nel set) e ad arginare con due primi tempi le resistenze delle ospiti. Plummer e Haak suonano la carica alla ripresa del gioco (6-2).
L’illusione che sia una discesa sembra sfumare nel giro di qualche scambio, con un paio di errori diretti che si sommano a due murate prese su attacchi mal costruiti (11-10). Si alzano le percentuali di Haak, ferma ad un modesto 33% nel primo set, e la musica cambia di colpo. Conegliano allunga sul 16-11, rispondendo con autorevolezza a Blaojevic e Orvosova. Un ace di Plummer vale il 19-12 e costringe Resovia a rischiare qualcosa in più (21-14). Nel finale c’è spazio anche per Samedy, alla sua seconda presenza in Champions, dopo il debutto a Budapest.
Lubian rileva Fahr nel terzo set e firma, in collaborazione con De Kruijf, la rimonta da 7-9 a 12-10. Appena le pantere alzano il ritmo, la formazione ospite non riesce più a giocare. Una tripletta di Plummer vale il 16-11 che di fatto chiude la contesa. Le pantere, nell’ultima frazione, iniziano anche a divertirsi, ritrovano i ritmi consueti. C’è spazio anche per due begli attacchi di Cook che esalta le traiettorie di Wolosz.
Conegliano ora attende il completamento del calendario con le gare di Vakifbank e Fenerbahçe la prossima settimana per sapere quale potrebbe essere l’avversaria dei quarti di finale, in programma nella seconda metà di marzo. Per un po' si pensa solo al campionato. —
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