Derthona è troppo forte per questa Treviso Basket e sbanca il Palaverde: 79-87
Nella Nutribullet buon esordio di Ellis, meno di Invernizzi: la Bertram respinge la rimonta, per Treviso è un altro kappaò interno
Silvano Focarelli
In Piemonte 63 punti, stavolta 28 (1/6 da tre), qualcuno in verità a babbo morto. Poichè la matematica non è un'opinione la differenza sta (anche) qui. Anche ma non solo, perchè poi i motivi di discussione per questa sconfitta sono più d'uno.
Innanzitutto l'esordio dei due nuovi: Ellis, forse ancora un po' timido, è uno che però sa muoversi bene ed ha presenza, su Invernizzi facciamo finta che il vero debutto sarà sabato. Non tutto è andato storto, chiaro. Faggian ormai è un guastatore che si sta conquistando sempre più spazio, Sorokas sta strappando il titolo di leader a Banks e la voglia del gruppo di non arrendersi mai è una preziosa prerogativa che verrà utile in futuro. In attesa che l'inserimento della coppia appena arrivata produca frutti un po' più succosi.
All'inizio è un festival di tiri da tre, quasi tutti a segno: la palla si muove velocemente su entrambi i fronti, ne nascono buoni tiri. Ellis, che al contrario di Cooke, a bordo campo a tifare, sa giocare spalle a canestro firma il suo primo canestro al 4', Tortona tira senza problemi appena ha un po' di spazio, Macura e Daum fanno già bottino: 14-14 al 6'. E poco dopo scocca il momento di Invernizzi. Tortona qui dà il primo segnale di pericolo infilando un 6-0, con Nicola che rinuncia ad entrambi i gemelli del canestro.
Faggian non ha paura di niente e prende due rimbalzi in attacco: 22-23. Ma comanda sempre la Bertram, che si muove con sincronismo invidiabile, cosa che invece adesso ai nostri riesce meno. Allora riecco in campo Ike & Agent 0, che certo ieri sera non erano quelli di Casale: il -1 è una tripla di Zanelli. E dall'altra parte c'è sempre qualcuno pronto a far danni: prima Harper poi Filloy la mettono da lontano, 27-33 al 15'. Ed è un altro squillo da tenere in considerazione: non si è terzi in classifica per caso. Le difficoltà di TvB sono poi accentuate dalla sofferenza a rimbalzo, attacco o difesa non fa differenza. E senza quelli, come si sa, correre non si può: poi andrà meglio, certo, ma sotto di 19 è dura recuperare.
Sorokas si inventa due bombe che in qualche modo tengono a galla i suoi ma mancano sempre gli esterni perchè anche Invernizzi, sperando sia solo perchè ancora spaesato (primi punti, dalla lunetta, dopo 29 minuti), il canestro non lo vede davvero mai. Ed allora è già tanto che, visto l'andazzo, si vada al riposo sul -4. Poi accade che ad inizio ripresa Banks, che fa più danni che altro (perde palla su rimessa), e Jurkatamm falliscano due appoggi piuttosto agevoli. Perciò Tortona (diciamolo: piuttosto tutelata dal trio arbitrale, ma è il destino delle piccole contro le grandi) si rimette in fuga, e stavolta è quella buona perchè tocca la doppia cifra: 43-60 al 27' con doppia tripla di Daum.
Il terzo ed ultimo indizio crea la prova: partita ormai segnata, con un anticipo che però, viste le premesse, non era previsto. La Nutribullet va sistematicamente a sbattere contro un muro bianconero che le oscura il canestro, in un terzo quarto in cui, come talvolta le succede, segna col contagocce. Sorokas, straordinario per abnegazione ma anche per il contributo che fornisce, sigla il -12, poi anche un -10 (35') e quindi da tre un -7, Faggian (minutaggio record, 15', meritato) continua a rompere le scatole ad ogni avversario ma è ancora troppo poco contro una Betram granitica, dalla calma olimpica e, soprattutto, con una faretra ricchissima di strali. Sorokas fallisce addirittura il -4 al 37', Ike mette il -6 all'ultimo minuto poi la chiude Christon (evitiamo di riferire le battute udite sul cognome).
Ed insomma finisce con la classica sconfitta onorevole prima di una delle partite fondamentali, quella di Verona. Là certo ci saranno in palio due punti ben più pesanti.
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