Conegliano ci ha preso gusto: altra rimonta e Vallefoglia finisce sconfitta 3-1
Prosecco Doc ancora versione diesel: cede il primo set alle avversarie ma poi Haak sale in cattedra per allungare in vetta
Mirco Cavallin
Sotto gli occhi di “Mister secolo” Lorenzo Bernardi la Prosecco Doc Imoco chiude in rimonta i conti con una combattiva Vallefoglia: finisce 3-1, e si allunga in vetta perchè Scandicci lascia punti preziosi contro Novara.
Le gialloblù, come contro Resovia e Busto, faticano ad ingranare nel primo set, migliorando, strada facendo, la qualità dei colpi e il rispetto delle competenze. I tre punti rafforzano il primo posto in graduatoria, ma il gioco complessivamente non è ancora al livello che servirà nella settimana della Coppa Italia.
Santarelli ruota ancora la formazione e schiera Wolosz, Haak, Gennari, Plummer, De Kruijf, Fahr e De Gennaro. Mafrici risponde con Hancock, Drews, Kosheleva, D’Odorico, Aleksic, Furlan e Sirressi. Conegliano in avvio soffre le basse percentuali di Plummer in attacco e prova ad appoggiarsi a De Gennaro e Gennari in ricezione. Kosheleva e D’Odorico passano con una certa facilità, ma rispondono Haak e De Kruijf (7-7). Anche Aleksic si fa sentire con fast e muro, confermando che le tigri marchigiane non sono venute in Veneto a fare le sparring partner. Fahr trova due bei primi tempi, ma le difficoltà in seconda linea costringono Santarelli a chiamare Cook dalla panchina al posto di Plummer. Le competenze tra muro e difesa restano però in disordine e con molto scollamento e Vallefoglia allunga fino al 12-16. Ci vuole la spinta di Haak per accorciare fino al 16-17, e poi pareggiare a 22. Squarcini, appena entrata per il servizio, prende una botta all’occhio destro e deve tornare in panca. Haak propizia un set point, ma poi sbaglia la battuta. La chiusura passa dalle mani di D’Odorico, con diagonale e muro.
Il volto di Conegliano cambia repentinamente alla ripresa del gioco. In prima linea Haak e Fahr non fanno passare nulla (7-1). Alla sequenza di muri si aggiungono anche De Kruijf e Plummer (13-5, con 5 blocchi vincenti delle pantere). Vallefoglia prova a cambiare qualcosa con gli innesti di Papa e Piani, al posto di Kosheleva e Drews, ma Haak continua a martellare da tutte le posizioni. L’ace di Squarcini vale il 19-11 e sul 21-12 Santarelli cambia la diagonale inserendo Carraro e Samedy, che alla prima occasione mette palla a terra. Come mercoledì il ritmo però cala, ma l’ampio vantaggio è sufficiente per rimettere la gara in equilibrio.
Vallefoglia ritrova il suo ritmo con Drews e Kosheleva e resta incollata a Conegliano nel terzo set. Il massimo vantaggio delle gialloblù è sul punteggio di 8-5, e sembra di rivivere le fasi interlocutore dell’avvio di gara. Drews fa 13 pari e poi entra Squarcini, perfettamente recuperata, e infila una prolifica sequenza di servizi, con 4 aces e i muri di De Kruijf e Haak. Il 20-13 taglia le gambe a Vallefoglia e solo Drews prova a resistere.
Conegliano riparte fortissimo con Haak (7-2, con 5 punti della svedese), ma concede troppo al servizio, con errori che tengono vive le speranze delle tigri marchigiane. Per le ospiti è ancora l’ingresso di Papa ad essere il più fruttuoso, tanto che dal 12-4 si arriva al 18-17, anche coi punti di D’Odorico. Nel finale Vallefoglia spreca di più e Conegliano può concentrarsi sulla Coppa Italia.
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